"Mettere in competizione il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo unâoperazione vergognosa"
La presa di posizione delle consigliere regionali di AVS Alice Ravinale, Valentina Cera e Giulia MarroRiceviamo e pubblichiamo.
Mettere in competizione, anche in termini di risorse dedicate, il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo è unâoperazione vergognosa, storicamente inaccettabile e culturalmente pericolosa. Fratelli dâItalia continua a strumentalizzare la vicenda delle foibe e dellâesodo e le comunitĂ istriana e giuliano-dalmata: in mano dei meloniani il Giorno del Ricordo diventa uno strumento per rinfocolare sentimenti nazionalisti e di odio, tutto il contrario dei valori che dovrebbe trasmettere la memoria civile. Ă gravissimo che tutta la Giunta e anche le forze del centrodestra che si definiscono moderate non abbiamo avuto il coraggio di contrapporsi a questa forzatura, tanto piĂš dopo che il Consigliere di FDI Ebarnabo ha detto chiaramente in aula che le due vicende si equivalgono e ha sostenuto che le responsabilitĂ delle persecuzioni antisemite fosse della Repubblica Sociale e non del regime fascista.
Il fatto che FDI non accetti di votare e un atto a sostegno del solo Giorno della Memoria ci ricorda da che parte sta lâantisemitismo, nonostante tutte le false accuse che subiamo da anni in merito alla vicenda palestinese, e quanto non riescano a riconoscersi a pieno in valori quali antifascismo, democrazia e antirazzismo. Spiace che il discorso di questa mattina del Presidente Cirio, che pure aveva correttamente rettificato sulla campagna di Russia definendola guerra dâaggressione, abbia creato questa reazione scomposta nella sua stessa maggioranza.
Alice Ravinale
Valentina Cera
Giulia Marro
Consigliere regionali AVS
c.s.

avs
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