Savigliano, Oasi Giovani respinge le dimissioni di Saglione: “Nessuna incompatibilità con la candidatura”

Gianfranco Saglione resta alla guida di Oasi Giovani. Lo ha deciso all’unanimità il consiglio di amministrazione della onlus saviglianese, riunitosi il 29 marzo scorso.

 

Saglione, dopo aver comunicato ufficialmente di aver accettato la candidatura a sindaco di Savigliano, aveva presentato le proprie dimissioni dalla carica di presidente: “Una scelta dettata dalla correttezza - ha motivato il presidente - dopo aver accettato la candidatura a sindaco alle prossime elezioni amministrative, che mi è stata proposta da alcune forze civiche e politiche locali”.

 

I consiglieri della onlus hanno però respinto all’unanimità le dimissioni, ritenendo che allo stato attuale non vi sia incompatibilità tra la carica e la corsa tra i candidati a primo cittadino di Savigliano. Respingendo le dimissioni, il Cda della onlus ha dunque rinnovato “la stima e la fiducia nei confronti del presidente Gianfranco Saglione e verso il suo operato in questi anni a favore dell’ente benefico e della comunità saviglianese”. Preso atto del respingimento delle dimissioni, Saglione ha chiesto al Cda che fino al termine delle elezioni amministrative gli interventi pubblici a Savigliano ed i comunicati stampa dell’ente siano gestiti dalla vicepresidente Margherita Testa. Una scelta anche questa motivata da esigenze di trasparenza e correttezza, ha spiegato, “perché le attività, gli eventi pubblici e le comunicazioni di Oasi Giovani non vengano limitate o penalizzate nella loro realizzazione e pubblicizzazione dai media”.

 

Psicologo ed ex dirigente Asl, il 75enne presidente di Oasi Giovani era già stato assessore alla Cultura e all’Ambiente nelle giunte di centrosinistra guidate da Sergio Soave, tra il 1995 e il 2004. In questa tornata la sua candidatura verrà sostenuta dalle due liste civiche Impegno per Savigliano e Savigliano Domani oltre che dal Partito Democratico e dai calendiani di Azione, che dovrebbero confluire in una terza lista senza simbolo di partito.

 

Nel corso dello stesso Cda è stata respinta all’unanimità anche la proposta di dimissioni presentata da Gianluca Zampedri, revisore dei conti dell’ente, confermando la fiducia nel suo operato. Il commercialista 53enne è un altro dei candidati a sindaco: rappresenterà alle prossime elezioni amministrative il centrodestra unito sotto le insegne di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Possibile anche la presenza di una quarta lista che riunisca l’Udc, la Lista Sgarbi e i partner minori di coalizione.

Redazione