‘Servizi igienici non funzionanti in molte stazioni ferroviarie con le norme anti-Covid’
La denuncia del consigliere regionale Martinetti (M5S): ‘Alcune misure emergenziali non hanno più senso. La Regione imponga a RFI la riapertura dei bagni’
Il consigliere regionale Ivano Martinetti segnala numerose proteste che giunte dal territorio per lamentare un disservizio che sta causando molti problemi fra gli utenti dei trasporti ferroviari e i cittadini.
Si tratta della chiusura di servizi igienici nelle stazioni imposta a seguito dell’adozione delle misure di contenimento contro il Covid-19: “Se durante il lockdown alcune delle misure emergenziali più restrittive potevano essere accettate di buon grado ora alcune di queste, come la chiusura dei servizi igienici, non hanno più senso” argomenta l’esponente albese del Movimento 5 Stelle.
“Oggi, - aggiunge Martinetti - in risposta ad una mia interrogazione sulla questione, la giunta ha riferito di aver interpellato RFI per avere risposte in merito ma ricordiamo che l’elevazione dell’accessibilità e della qualità dei servizi del trasporto pubblico locale è uno dei compiti della Regione secondo quando prevede la legge regionale 1/2000”.
Redazione
CUNEO 
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