Sommariva Bosco, il vicesindaco Pedussia contro le speculazioni: ‘Abbiamo gli stessi morti del 2019’

 

Il vicesindaco di Sommariva del Bosco Marco Pedussia è intervenuto in video per chiarire in base ai dati ufficiali dell’Asl il quadro attuale dell’epidemia da Covid-19 nel Comune.

 

Un messaggio finalizzato, spiega Pedussia, a “evitare polemiche e allarmismi da tastiera, segno di scarsa cognizione delle problematiche relative alla lotta contro il coronavirus”. I casi positivi certificati dall’Asl sono 24 in totale, di cui 9 relativi a ospiti della casa di riposo e 3 a persone ancora anagraficamente residenti nel territorio comunale ma già trasferitisi altrove da alcuni mesi. A questi si aggiungono altri 12 residenti positivi al test del Covid-19, di cui 11 riconducibili a situazioni di lavoro in ambito sanitario: per la metà si tratta di professionisti che lavorano nella casa di riposo di un comune confinante.

 

“A beneficio di coloro che speculano sulla situazione dei decessi sommarivesi, - aggiunge il vicesindaco - emerge quanto segue: dal 1 gennaio al 10 aprile 2018 avevamo avuto 21 decessi, dal 1 gennaio al 10 aprile 2019 i decessi sono stati 24, dal 1 gennaio al 10 aprile 2020 sono ugualmente 24”: il coronavirus non ha quindi modificato il tasso di mortalità nella ‘porta del Roero’.

 

“Sempre in risposta a chi costruisce storie macabre e soprattutto per rispettare il lavoro di tutto il personale della casa di riposo - continua il videomessaggio - i dati aggiornati dopo i primi riscontri dei 100 tamponi effettuati sono i seguenti: abbiamo avuto 9 casi positivi e 2 decessi di sommarivesi ospiti della casa di riposo, che avevano complicazioni pregresse ma sono risultati positivi anche al Covid-19”.

 

All’interno della casa di riposo un intero reparto è stato isolato nei giorni scorsi proprio per evitare il propagarsi dell’epidemia, dalle ultime visite mediche però gli ospiti risultano in buone condizioni di salute.

 

Pedussia annuncia infine che i buoni spesa verranno distribuiti dalla prossima settimana a chi ne ha diritto. Essendo pervenute richieste nettamente superiori alla somma destinata al Comune dallo Stato, al pari di altre realtà vicine la giunta ha deliberato le seguenti linee guida:

- se una famiglia è composta da un solo componente verranno elargiti buoni per 150 euro

- se i componenti sono due, verranno elargiti 200 euro

- se i componenti sono tre, verranno elargiti 250 euro

- oltre i tre componenti, la somma elargita sarà paria a 300 euro

 

“Riusciremo inoltre a soddisfare una famiglia in più grazie alla donazione di un commerciante sommarivese, che vuole restare anonimo e che ha devoluto il sostegno di 200 euro previsto per il nostro Restart Botteghe: l’erogazione è cominciata già nei giorni scorsi” conclude il vicesindaco.

Redazione