A "Fuori dal Coro" il giovane albese aggredito a Sanremo: "È stato un tentato omicidio"

“Vedendo queste immagini provo rabbia e nervosismo, perchè quello che è successo ha limitato la mia vita. Avevo una vita bellissima, questo mi ha riportato da capo”. A parlare è Matteo, ventunenne di Alba aggredito nella notte tra il 6 e il 7 settembre a Sanremo, dopo una serata in un locale. Per il pestaggio tre giovani di origine magrebina sono ora accusati di lesioni. Il giovane, affetto da disabilità motorie, ha raccontato l’accaduto durante la puntata di “Fuori dal Coro” andata in onda domenica sera. 

Intervistato da Mario Giordano insieme alla madre Silvana, Matteo ha raccontato degli sforzi per riuscire a condurre una vita “normale”, rimessi in discussione dalla brutale aggressione: “Mi mette tristezza il fatto che una persona che lotta per una vita normale non può stare tranquilla quando sta in giro con gli amici. Ho visto la morte nei miei occhi, li vedevo ridere. Sono riuscito a ripararmi la testa con le mani, altrimenti avrei rischiato”, ha detto il ventunenne commentando il video del pestaggio, ripreso da un balcone prima che gli aggressori si dessero alla fuga. 

“Sono qui per chiedere giustizia. - ha detto la madre Silvana - Non è stata una semplice aggressione, è stato un tentato omicidio. Vedendo questo video la mia sensazione è quella di assistere a una battuta di caccia. L’intento era di uccidere. Provo dolore e paura, mio figlio poteva morire”. 

ALBA