Arrestati due macedoni per furti nelle cantine dei condomini nel quartiere Piave
Sequestrata refurtiva per diverse migliaia di euro, in parte restituita ai derubatiÈ quotidiana l'azione di controllo del territorio tesa a prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio, in particolar modo i furti in abitazione ed attività commerciale, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alba.
I militari del Radiomobile hanno arrestato, in flagranza di reato, due cittadini macedoni per concorso in furto aggravato in abitazione e ricettazione. I due, già gravati da precedenti penali, uno residente ad Alba mentre l’altro senza fissa dimora, sono stati notati dai carabinieri aggirarsi in piena notte nel centro cittadino. Alla vista della pattuglia hanno tentato inutilmente di darsi alla fuga ma sono stati subito dopo bloccati. Si è poi scoperto che stavano trasportando a piedi, con alcuni trolley e borsoni, la refurtiva provento di una serie di furti messi da loro a segno in 16 cantine di vari condomini della zona di Borgo Piave. L’intera refurtiva, consistente in 40 bottiglie di vini di pregio dal valore complessivo di oltre 6mila euro (anche una bottiglia di Barolo del 1945 dal valore di 2500 euro), una bicicletta da corsa Bianchi, due personal computer, un paio di occhiali da sole griffati, due trapani professionali ed altri utensili da lavoro, tutto materiale in parte riconsegnato ai legittimi proprietari mentre, sull’altra parte della merce recuperata si sta risalendo all’identità delle vittime per poi riconsegnare i beni sottrattigli nei giorni scorsi.
Per i due cittadini stranieri si sono aperti i cancelli della Casa Circondariale di Asti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, ma le indagini dei carabinieri sul loro conto proseguono perché potrebbe trattarsi degli autori di altri furti in serie messi a segno nelle cantine di edifici in altre aree cittadine o furti in abitazioni.
c.s.
ALBA CARABINIERI