Due giovani immigrati muoiono intossicati dal fumo: la tragedia ad Alba
Vittime un 24enne senegalese e un 28enne guineano. Entrambi con permesso di soggiorno, avevano cercato riparo in un cascinale abbandonato
Li hanno trovati morti in un edificio abbandonato nella campagna di Alba, dove avevano cercato di ripararsi dal freddo e dalle intemperie. Sono due giovani immigrati, il 24enne senegalese Issa Loum e il 28enne guineano Mamadou Saliou Diallo, uccisi dal fumo di un braciere.
La tragedia si è consumata prima che un loro conoscente, nella serata di martedì, li ritrovasse senza vita nel seminterrato e desse l’allarme. Le due vittime erano in Italia con un regolare permesso di soggiorno: privi di un impiego stabile, erano conosciuti dalla Caritas. Il personale medico del 118 li ha identificati tramite documenti posti nei loro indumenti.
Lo stabile in disuso dove hanno trovato la morte sorge in località Gamba di Bosco al civico 6, nei pressi del carcere e delle sponde del Tanaro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Alba: il medico legale ha già accertato che l’avvelenamento da monossido di carbonio è responsabile di entrambe le morti.
Redazione
ALBA 
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