Giro di vite contro l’illegalità diffusa nell’Albese: 8 arresti e 12 denunce in due mesi

Due mesi di attività di controllo sul territorio che hanno portato a 8 arresti e 12 denunce per vari reati. È il bilancio dell’azione compiuta dalla Compagnia Carabinieri di Alba per contrastare l’illegalità diffusa.

Quattro sono infatti gli arresti compiuti dalle stazioni di Govone, Corneliano d’Alba e dall’Aliquota Radiomobile per lo spaccio di cocaina, operati nei confronti di giovani albanesi fra i 21 ed i 33 anni. I riscontri sono avvenuti principalmente durante i controlli alla circolazione stradale. Le relative perquisizioni personali, veicolari e poi domiciliari, hanno permesso di rinvenire 41 dosi di cocaina dal peso complessivo di 34 grammi, materiale atto al confezionamento, nonché 4850 euro contanti, verosimile provento dell’attività di spaccio. Per i quattro arrestati è stato disposto il giudizio direttissimo. Date le attuali quotazioni della cocaina, si stima che l’eventuale vendita avrebbe fruttato circa 3000 euro.

Durante i servizi preventivi nella città di Alba sono stati arrestati anche due italiani, rispettivamente classe 1970 e 1982, residenti a Torino, per furto aggravato. Dopo aver rotto le placche antitaccheggio di un supermercato, si erano impossessati di otto bottiglie di vino pregiato dal valore di 4000 euro. Al termine del rito direttissimo è stato disposto per loro l’obbligo di dimora nel comune di Torino.

Un cittadino georgiano, classe 1999, è stato arrestato per furto aggravato, dopo aver rubato prodotti per la cura della persona dal valore di 1140 euro. Un marocchino, classe 1983, per rapina: si era impossessato di generi alimentari di modico valore, insieme a un connazionale, classe 1986, tentando poi di guadagnarsi la fuga spintonando la cassiera del supermercato. Il complice è stato denunciato per furto aggravato.

Dalle pattuglie anche una serie di azioni contro il degrado e la violenza. Quattro soggetti di etnia maghrebina sono stati denunciati per rissa aggravata e porto di oggetti atti ad offendere, per fatti commessi presso la stazione ferroviaria di Alba lo scorso 30 aprile. Altri cinque soggetti africani, compreso un italiano di origine straniera, sempre per rissa aggravata, per gli episodi avvenuti il 15 giugno. Per quest’ultimo episodio è stata richiesta alla Questura di Cuneo l’emissione del Daspo Willy.

Due giovani africani sono stati denunciati per ricettazione, perché a seguito di perquisizione a loro carico erano stati rinvenuti un telefono cellulare e una carta di credito risultati provento di furto. Tre infine gli ordini di allontanamento dalla stazione ferroviaria, intimati nel corso di servizi coordinati dalle stazioni di Monesiglio e Neive, nei confronti di altrettanti stranieri sanzionati per ubriachezza molesta in pieno pomeriggio.

ALBA