Ubriachi, risse e danneggiamenti: la ‘malamovida’ di Alba preoccupa le istituzioni

 

Danneggiamenti ai locali, risse, giovani ricoverati in coma etilico. Sono solo alcuni degli episodi di ‘malamovida’ che si sono verificati nel centro storico di Alba nelle ultime settimane. Se n'è parlato al tavolo per la sicurezza svoltosi ieri mattina  (giovedì 24 settembre) ad Alba, con la partecipazione del sindaco Carlo Bo, del questore di Cuneo Emanuele Ricifari e dei rappresentanti delle forze dell’ordine provinciali. 

 

La forte affluenza nei fine settimana in alcuni locali del centro e i comportamenti fuori regola da parte di giovani e meno giovani soliti all’abuso di alcolici e sostanze psicotrope, sono una combinazione che ha portato l’Amministrazione comunale ad affrontare il problema di petto. 

 

La chiusura delle discoteche ha favorito la concentrazione di persone in altri locali, spesso però i comportamenti sono poco urbani. Diversi casi di coma etilico, con  persone che sono addirittura svenute in mezzo alla strada, tra cui due minorenni e una donna di 37 anni. 

 

Spesso gli interventi di soccorso sono complicati dalla folla e dalle persone che avendo bevuto non hanno comportamenti congrui alle situazioni, complicando la vita alle forze dell’ordine. In un caso un vigile urbano è stato addirittura aggredito mentre soccorreva un giovane sbronzo.

 

A sollevare il problema sono state, oltre all’amministrazione, le associazioni di categoria. Intanto l’idea è di mettere un insieme di pratiche per rafforzare la prevenzione, sensibilizzando i clienti a una maggiore presa di coscienza, fino al coinvolgimento di steward privati o di organizzazioni di volontariato che possano sensibilizzare le persone, a partire dai più giovani.

 

Nonostante la consapevolezza dei commercianti, anche tra loro c’è chi tiene comportamenti poco idonei.  Due locali sono a rischio sospensione e sono tenuti sotto osservazione dalla Polizia. Il Questore ha anche annunciato una stretta sui controlli.