Condannato nel processo alla 'ndrangheta a Bra, si era nascosto in Georgia: estradato, è stato arrestato
La latitanza di Giuseppe Sganga, classe 1957, è finita all'aeroporto di Orio al Serio: ad attenderlo poliziotti e carabinieriGrazie all'aiuto di alcuni conoscenti si era rifugiato in Georgia, da dov’è stato estradato: è stato arrestato all’aeroporto di Orio al Serio Giuseppe Sganga, classe 1957. Ad attenderlo c’erano agenti della Squadra Mobile e della Sezione Investigativa della Questura di Torino, agenti della Polizia Stradale di Cuneo e Carabinieri del Nucleo Investigativo di Cuneo.
Sulla testa di Sganga pendeva una condanna in primo grado a 11 anni e 4 mesi di reclusione, emessa nel 2022 dal Tribunale di Asti per associazione di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti e ricettazione, nell’ambito del processo alla locale della ‘ndrangheta a Bra: un’organizzazione che gestiva spaccio, rapine e estorsioni sul territorio e che vedeva al vertice la famiglia Luppino, originaria Sant’Eufemia d’Aspromonte, in Calabria, ma insediatasi da anni nel territorio di Bra, grazie ai fratelli Salvatore e Vincenzo. Sempre dal Tribunale astigiano Sganga era stato condannato a 2 anni e 11 mesi di reclusione per riciclaggio e ricettazione.
Per l’operazione che ha portato alla sua estradizione è stata determinante la cooperazione tra la Polizia italiana e quella georgiana. Sganga infatti era inserito nel progetto Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta, istituito per agevolare le ricerche dei ricercati in ambito internazionale.
Guido Ghignone
BRA Cronaca
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