Contromano sulla tangenziale di Bra per due chilometri, la guidatrice era ubriaca
Gli agenti della Polstrada hanno cercato di fermarla, invano, con lampeggianti e sirene. Per la 54enne cuneese c’è la denuncia e il ritiro della patenteHa percorso contromano in auto un lungo tratto, sulla tangenziale di Bra, rischiando di causare un grave incidente. Come previsto in questi casi una pattuglia della Polstrada braidese è intervenuta con segnalazioni intermittenti, tramite sirena e lampeggianti, mentre con l’altoparlante intimava l’alt. Ma nulla di tutto ciò sembrava attirare l’attenzione del conducente.
Per questo, vista la pericolosità della condotta, si è deciso contestualmente di deviare il traffico in modo da assicurare l’incolumità degli altri utenti della strada. La conducente, una donna di 54 anni originaria del Cuneese, si è arrestata davanti ai poliziotti solo quando non è più stata in grado di proseguire la marcia, ignara di aver percorso più di due chilometri contromano. In seguito, sottoposta a controllo etilometrico, è risultata positiva alle sostanze alcoliche con un tasso di 1,71 g/l.
Per quanto accaduto nella serata di venerdì 4 ottobre la donna è stata deferita all’autorità giudiziaria, data la natura penale della sanzione prevista ai sensi dell’art. 186 co. 2 lett. c) C.d.S., oltre ad essere stata sanzionata amministrativamente per guida in contromano in condizioni di limitata visibilità ai sensi dell’art. 143, co. 12, C.d.S.. La patente è stata inoltre ritirata per la successiva sospensione.
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