Inchiesta per corruzione a Potenza, agli arresti domiciliari due imprenditori di Sommariva Bosco

Due imprenditori di Sommariva Bosco, Alessandro e Marco Massano, sono finiti agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza su attività corruttive, stalking e calunnia nei confronti dell'attuale sindaco di Ruoti, comune del potentino. Il gip di Potenza ha disposto lo stesso provvedimento anche per altre 14 persone, tra i quali l’ex sindaco di Ruoti Angelo Salinardi, il tenente della Polizia Locale di Ruoti Marianna Di Maio, il responsabile della comunicazione della Provincia di Potenza Carmine Luigi Scaglione, il funzionario della Regione Basilicata Antonio Giuseppe Lavano e un brigadiere dei Carabinieri, Davide Malatesta.

 

I due sommarivesi sono coinvolti nel primo filone dell’inchiesta, quello che riguarda le attività corruttive tra privati nell’indotto FCA. Si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Procura: “Soggetti inseriti nelle aziende ritenute, nella fase attuale delle indagini, riconducibili ad Angelo Salinardi, pagavano utilità varie ai gestori di importanti società appaltatrici di FCA per ottenere commesse e super appalti”. Alessandro Massano - si legge ancora nella nota - è amministratore unico di Aptipe Italia Srl, mentre Marco Massano è dirigente di BCube Spa. Entrambe le aziende operano nell’indotto FCA, ora Stellantis.

 

Redazione