Omessa dichiarazione di attività finanziarie all'estero, operazione della Finanza nel Braidese
L'attività, svolta con la collaborazione delle autorità monegasche e albanesi, ha permesso di scoprire circa 200 mila euro sottratti al fisco italianoLa Guardia di Finanza del Gruppo di Bra ha effettuato una serie di controlli in materia di monitoraggio fiscale, per verificare la corretta indicazione degli investimenti esteri ed attività estere di natura finanziaria nella dichiarazione annuale dei redditi. Nell’ambito di tale operazione, denominata “L’Argent Disparu”, è stata attivata una procedura di “Mutua Assistenza Amministrativa” che ha interessato il Principato di Monaco e l’Albania, i quali hanno fornito collaborazione e trasmesso informazioni sul possesso di attività estere di natura finanziaria detenute in tali Stati e riconducibili ai contribuenti italiani sottoposti alle ispezioni.
I militari hanno così rilevato l’omessa dichiarazione di attività estere di natura finanziaria in Stati o territori a fiscalità privilegiata, per giacenze medie non dichiarate tra i 50 ed i 100 mila euro, cui consegue l’applicazione di una sanzione amministrativa fino al 30% degli importi non dichiarati da parte della competente Agenzia delle Entrate. Le disponibilità finanziarie sono state quindi riconosciute come sottratte al fisco italiano per un importo complessivo di circa 200 mila euro.
Redazione
BRA Cronaca