44enne cuneese in stato di fermo per l'omicidio di Vito Amoruso
L'uomo venne ucciso con un colpo alla schiena nell'ottobre del 2015
Una vera e propria svolta nelle indagini sull'omicidio di Vito Amoruso, il rappresentante torinese 47enne che il 22 ottobre 2015 venne freddato davanti alla sua abitazione torinese di Via Valdieri con un colpo alla schiena.
A quasi due anni dal delitto, infatti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino, sotto la direzione della Procura della Repubblica e in collaborazione con i colleghi del Ris di Parma e della Compagnia di Mondovì, hanno fermato il 44enne cuneese Daniele Uberti.
Secondo gli inquirenti a carico di Uberti vi sarebbero gravi e convergenti elementi di responsabilità, tuttavia al momento non è ancora chiaro quale sarebbe stato il movente del delitto.
A quasi due anni dal delitto, infatti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino, sotto la direzione della Procura della Repubblica e in collaborazione con i colleghi del Ris di Parma e della Compagnia di Mondovì, hanno fermato il 44enne cuneese Daniele Uberti.
Secondo gli inquirenti a carico di Uberti vi sarebbero gravi e convergenti elementi di responsabilità, tuttavia al momento non è ancora chiaro quale sarebbe stato il movente del delitto.
F.R.
CUNEO omicidio - Vito Amoruso