Addio a Maria Rosa Genovese, merlettaia prodiga di aneddoti sulla vita cuneese del novecento
È deceduta all'ospedale di Caraglio a 77 anni. Faceva parte del direttivo dell'associazione di “Pouiéntes d’Oc”Domenica 9 maggio, dopo breve malattia, è deceduta all’ospedale di Caraglio Maria Rosa Genovese. Aveva 77 anni.
Di storica famiglia cuneese, aveva abitato per una vita nel palazzo Osasco di piazza Galimberti, costruito da suo bisnonno nella seconda metà dell’800. Allo stesso piano abitavano Duccio Galimberti e la sua famiglia. Maria Rosa ricordava volentieri fatti ed aneddoti che illustravano in modo simpatico, schietto e non conformista la vita della borghesia cuneese del ‘900.
Nel 1987 aveva frequentato il primo corso di merletto a fuselli della Val Varaita organizzato dal Museo Civico di Cuneo, divenendo ben presto una delle merlettaie più qualificate. La sua grande passione per il merletto e per altre cose belle, quali le porcellane, l’ha accompagnata fino ad oggi.
Era una colonna dell’associazione del merletto “Pouiéntes d’Oc” (merletti occitani) di Cuneo, del cui direttivo faceva parte. Per tre decenni ne era stata la tesoriera. Curava, in particolare, le pubbliche relazioni, l’insegnamento alle nuove allieve, la cordialità ed i buoni rapporti tra le associate, i contatti e le collaborazioni con le merlettaie italiane. Per diversi anni aveva anche insegnato il merletto ad allievi di alcune scuole elementari di Cuneo. Per due volte era stata premiata con medaglia d’oro alla Biennale del Merletto di San Sepolcro per il suo impegno nella tutela e nella diffusione di questa antica e raffinata forma d’arte.
Redazione
CUNEO Caraglio - Maria Rosa Genovese