Cuneo, nei guai gli organizzatori della protesta contro il coprifuoco di sabato scorso

In seguito della manifestazione contro il coprifuoco alle 22 svoltasi a Cuneo la sera del primo maggio, quando circa 300 persone si sono ritrovate con un passaparola social per protestare contro la normativa, la Polizia di Stato ha fatto sapere tramite un comunicato stampa di aver acquisito e analizzato un corposo quantitativo di materiale video e foto al fine di risalire ai promotori dell’iniziativa e delle persone che hanno partecipato.

 

Nei prossimi giorni la Questura provvederà a formalizzare l’attività svolta all’Autorità Giudiziaria, in quanto si è trattato di una manifestazione non preavvisata al Questore e dunque non autorizzata (neanche avrebbe potuto esserlo andando oltre l'orario imposto dai decreti governativi). 

 

Nel contempo verranno notificate le prime sanzioni amministrative alle persone identificate e le contravvenzioni in violazione del Codice della Strada per gli automobilisti che partecipavano al successivo corteo non autorizzato che si snodava per le vie del centro sino a tarda notte.

 

La sanzione amministrativa per il mancato rispetto del coprifuoco varia da 400 a mille euro, mentre le violazioni al Codice della Strada rilevate nella circostanza (guida pericolosa, guida in contromano, abuso dei sistemi acustici, guida su piazza pubblica, etc.) variano da 42 a 327 euro, con la decurtazione sino a 10 punti sulla patente di guida per alcuni reati stradali contestati.

 

Il Questore Nicola Parisi ha fatto sapere che, per evitare altre manifestazioni estemporanee oltre le ore 22, ha programmato nei prossimi fine settimana degli appositi e mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica.