Nessuna irregolarità nell'elezione di Mauro Gola alla presidenza della Fondazione CRC
L’indagine della Procura era partita a marzo, dopo alcune perquisizioni della Guardia di Finanza negli uffici della stessa Fondazione e del Comune di DroneroNessuna irregolarità nell'elezione di Mauro Gola alla presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. L’indagine della Procura di Cuneo era partita a marzo, dopo alcune perquisizioni della Guardia di Finanza negli uffici della stessa Fondazione e del Comune di Dronero. Le Fiamme Gialle avevano acquisito alcuni documenti relativi alle nomine dei membri della governance della CRC, con particolare riferimento alla trasparenza e alla regolarità del procedimento che aveva condotto alla designazione di Gola come presidente.
La questione aveva acceso un dibattito relativo soprattutto alla compatibilità dell’attuale presidente della Fondazione con il ruolo: all’epoca della sua candidatura, infatti, Gola era ancora presidente della Camera di Commercio di Cuneo, questione che aveva alimentato dubbi e sospetti su eventuali conflitti di interesse e conseguenti irregolarità nella nomina. Tra i punti sotto la lente d’ingrandimento anche la correttezza dell’iter che aveva portato il Comune di Dronero e indicare il nome di Gola.
Ipotesi che secondo la Procura si sono rivelate infondate: l’elezione di Gola, avvenuta il 3 maggio 2024, è stata formalmente regolare, l’indagine è destinata all’archiviazione.
CUNEO Cronaca

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