Non c’è pace in corso Giolitti: vandali in azione, infranti i vetri della cabina telefonica

 

Ci mancavano anche i vandali. Al già nutrito elenco di episodi riprovevoli accaduti in corso Giolitti, sempre più al centro delle preoccupazioni sul degrado e la sicurezza a Cuneo, si aggiunge un gesto sconsiderato compiuto da ignoti per noia o per mera ignoranza, giacché sarebbe difficile immaginare un qualsiasi tornaconto.

 

Questa mattina sono state trovate in frantumi le vetrate della cabina telefonica nell’ultimo isolato prima di piazza Europa, fra via XX Settembre e l’area dei licei. Gli autori di questa prodezza hanno probabilmente utilizzato un oggetto contundente, accanendosi in più punti, prima di dileguarsi. La cabina è stata recintata dalla Protezione civile comunale: si tratta di una delle ultime ancora presenti in città, vestigia dimenticata di un’epoca senza telefoni cellulari che ormai solo chi ha più di trent’anni può ricordare.

 

Solo lo scorso martedì 22 aprile le telecamere della trasmissione di Rete 4 ‘Fuori dal Coro’ erano tornate a Cuneo documentando alcuni recenti episodi di criminalità, tra cui la violenta aggressione al titolare del Bar Bobo Yang Yongxiao, che nel giorno di Pasqua era stato assalito da un cliente e ferito a colpi di bottiglia. Sul fronte degli interventi per la sicurezza, si attende a breve la realizzazione di un impianto di videosorveglianza comunale che dovrà coprire l’intero asse viario fino ai portici di piazzale Libertà, con particolare riguardo per le scuole. Il progetto è stato al centro di polemiche nell’ultimo Consiglio comunale, motivate da un possibile conflitto d’interessi nell’assegnazione dell’appalto.

a.c.