“Non rispetta il decreto sul green pass”: porte chiuse in una palestra di Borgo San Dalmazzo
L’ordinanza è stata firmata dal sindaco Gian Paolo Beretta per violazione della normativa anti-Covid: “C’è il rischio di incrementare la trasmissione del contagio”
Si parla di “mancato rispetto della normativa vigente” e in particolare del decreto legge 105/2021, ovvero la norma che impone l’adozione del green pass nei luoghi pubblici, nell’ordinanza con cui il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta ha imposto la sospensione delle attività a una palestra cittadina.
Il provvedimento è stato emesso in data odierna a carico della wellness area Stile Libero, situata in via Attilio Fontana 34. La decisione dell’amministrazione comunale fa seguito a una specifica richiesta pervenuta dal dirigente del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl Cn1, dottor Domenico Montù. Nel documento si menziona il fatto che “la situazione descritta comporta, oltre alla violazione di specifiche disposizioni normative, anche il rischio di incrementare notevolmente la trasmissione del contagio, in un momento di recrudescenza della pandemia in corso”.
La delibera sindacale precisa che già una settimana fa il personale di Polizia Municipale aveva accertato specifiche violazioni della normativa sanitaria. Per poter riprendere l’attività, il titolare della palestra dovrà predisporre un “apposito protocollo di gestione di accessi (a partire dal controllo delle certificazioni obbligatorie), spazi, percorsi, modalità di utilizzo e sanificazione di materiali ed attrezzature da parte di clienti e dipendenti o assimilati, gestione degli impianti, aerazione dei locali”. Sulle misure adottate sarà preventivamente chiamato a esprimersi il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl Cn1.
Redazione
BORGO SAN DALMAZZO 
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