Omicidio Scieri, la Cassazione conferma le condanne per i due ex caporali della "Folgore"
Il parà nato a Cuneo fu ucciso ad agosto del 1999 all'interno della caserma "Gamerra" di PisaLa Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna per omicidio volontario nei confronti degli ex caporali della Brigata Paracadutisti “Folgore” Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati dell’omicidio del commilitone Emanuele Scieri. Confermate le condanne decise in appello dalla Corte di Assise di Firenze: a 22 anni per Panella, a 9 anni, 9 mesi e 10 giorni per Zabara.
Il cadavere di Emanuele Scieri, soldato di leva nato a Cuneo, era stato trovato nella caserma “Gamerra” di Pisa il 16 agosto del 1999. Secondo la ricostruzione della Procura pisana, l’allora ventiseienne fu vittima di gravi atti di nonnismo: il 13 agosto, dopo averlo fatto spogliare e picchiato, Panella e Zabara costrinsero il commilitone a salire sulla cosiddetta “torre di asciugatura” dei paracadute (una struttura dove i paracadute venivano messi ad asciugare dopo essere stati lavati). Nel tentativo di scappare, mentre gli venivano schiacciate le nocche con gli scarponi, Scieri era caduto dalla torre e poi lasciato agonizzante a terra. Il suo corpo fu ritrovato solo tre giorni dopo.
I due condannati erano stati indagati con un altro ex commilitone di Scieri ed ex caporale, Andrea Antico, che però aveva scelto il giudizio abbreviato: per lui assoluzione in primo e secondo grado, poi confermata dalla Cassazione a dicembre 2024.

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