Si è spento Lorenzo Tealdi, "signore" del ciclismo cuneese

Si è spento all’età di 85 anni Lorenzo Tealdi, per anni protagonista del mondo del ciclismo cuneese. Il decesso è avvenuto oggi, mercoledì 19 gennaio, all’ospedale di Mondovì, dov’era ricoverato per complicanze legate al contagio da Covid-19. Figura di riferimento, come detto, per il ciclismo cuneese, è stato in prima linea per l’organizzazione delle tappe del Giro d’Italia transitate per la nostra provincia negli ultimi decenni. Nel 2008 era riuscito a portare in Granda anche il Tour de France, evento ancora oggi indimenticabile per gli appassionati cuneesi.

 

In tanti l’hanno ricordato con messaggi pubblicati sui social. “Hai amato la nostra terra come pochi altri. Organizza lassù tutto quello che avresti ancora voluto organizzare quaggiù”, ha scritto il presidente dell'Atl del Cuneese Mauro Bernardi. “Anni fa mi donò la sua personale bandiera a scacchi con la quale diede il via a chissà quante competizioni. Un semplice gesto di generosità ma con un forte significato per me. La generosità: di Lorenzo ricorderò per sempre questo valore, prerogativa di uomini dalla profonda nobiltà d’animo”, il ricordo di Davide Lauro, organizzatore della granfondo “Fausto Coppi”. “Il Covid si è portato via anche il mio amico Renzo. - ha scritto il consigliere regionale ed ex direttore dell’Atl Paolo Bongioanni - Il Commendator Lorenzo Tealdi, l'uomo che non si fermava mai, che voleva organizzare sempre, che progettava continuamente nuove sfide sportive, che per primo ha portato in provincia di Cuneo i grandi giri  del ciclismo a tappe. Grazie Renzo per la tua amicizia e per quello che ci hai regalato. Fai buon viaggio”.

 

Tealdi, che abitava a Mondovì, lascia la moglie Agnese e le figlie Guendalina, Clio e Maria Lorenza. Al momento non è nota la data dei funerali.