Ceva piange la maestra Paola Allamandola: “Grazie per quello che hai fatto per i nostri bimbi”

Si era sentita male mentre si trovava al mercato, nei giorni scorsi, ed è venuta a mancare dopo un ricovero la 47enne Paola Allamandola, maestra d’asilo nella scuola dell’infanzia dell’IC Attilio Momigliano.

Una scomparsa prematura che ha lasciato sgomenta l’intera comunità. Originaria di Garessio, la 47enne si era trasferita da qualche tempo a Sale Langhe dove abitava con il marito Fabio Bracco e i due figli. Tra le numerose espressioni di cordoglio giunte in queste ore c’è quella dell’amministrazione comunale cebana, che parla di “una tragedia per tutti noi, un dolore che ci lascia sgomenti e che, purtroppo, condividiamo con più comunità, con altri paesi a noi limitrofi”.

“Paola si prendeva cura dei nostri bambini - si legge nella nota - aiutandoli a crescere presso la scuola dell’infanzia, dedicava ai più piccoli amore, dedizione e professionalità. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore straziante per chi ci ha lasciato prima del tempo”.

Il preside dei licei di Mondovì Bruno Gabetti ricorda la stimata insegnante “con cui ho lavorato fino allo scorso anno”, anche come ex allieva del corso di scienze umane al Liceo Vasco Beccaria Govone: “Umanamente è difficile dare un senso a un accadimento come questo, ma sono certo che il ricordo di Paola, un’insegnante sempre propositiva, sorridente e attentissima ai bisogni dei suoi bimbi lascerà, oltre alla tristezza, anche buoni ‘semi’ in tutti coloro che l'hanno incontrata e conosciuta”.

“Grazie Paola per tutto quello che hai fatto per i nostri bimbi” si legge in uno dei tanti commenti lasciati dai genitori dei piccoli alunni. Figlia dello storico mugnaio garessino Luciano Allamandola, Paola lascia insieme al marito e ai figli Emma e Davide la mamma Irma, il fratello Roberto con Nadia, cugini, nipoti, suoceri e numerosi parenti.

I funerali dell’amata maestra si terranno lunedì 3 novembre, alle 14,30, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Sale San Giovanni. La camera ardente sarà allestita domenica 2 novembre dalle 12 nelle camere mortuarie dell’ospedale Santa Croce. In serata, alle 20, la recita del santo rosario nella chiesa parrocchiale di Sale San Giovanni. Al termine della cerimonia funebre, la salma sarà accompagnata al cimitero urbano di Garessio, dove è prevista la benedizione intorno alle 16,30.

CEVA