âIo che in quel giorno di terrore ho anche offerto un caffè ai ladriâ
Parla una delle tante vittime dei finti poliziotti e carabinieri che hanno saccheggiato Cebano e Monregalese. A porre fine alle loro scorribande è stata la PoliziaâNon so se quei due malviventi sono tra quelli arrestati nei giorni scorsi, so solo che per colpa loro sono stata derubata anche di oggetti che per me avevano una grande valenza affettiva e soprattutto da allora non vivo piĂš serena neppure dentro casa miaâ. Con queste parole ancora cariche di angoscia, Pierina ha raccontato la sua terribile esperienza quando la primavera scorsa si è trovata faccia a faccia con i ladri che le avevano appena saccheggiato casa.
Pierina, che vive a Ceva con il suo compagno, rientrando a casa dopo alcune commissioni, trova una vettura che sta uscendo proprio dalla strada che porta a casa sua. La via è stretta, le auto si fermano una davanti allâaltra. Pierina ed il suo compagno non hanno nemmeno il tempo di chiedersi come mai quellâautovettura era nel loro cortile che scendono due sconosciuti. âVi stavamo cercando - dicono gli uomini, tesserino alla mano - siamo carabinieri e volevamo avvertirvi che stiamo dando la caccia a dei ladri che sono stati avvistati proprio da queste parti. Fate attenzione, chiudete bene casaâ. Pierina ed il compagno ringraziano. âGli ho chiesto se potevo offrirgli un caffè - ha ricordato Pierina - ma loro mi hanno detto che avevano frettaâ. Credere a quelle parole dei finti carabinieri è stato facile, visto che ormai da diverse settimane Ceva ed i comuni vicini erano bersaglio di ladri, con colpi messi a segno anche piĂš volte in un solo giorno.
Quando Pierina ed il compagno sono entrati in casa hanno però scoperto lâamara veritĂ : i ladri erano giĂ passati, mettendo a soqquadro la casa. Ă a quel punto che alla coppia viene un dubbio: telefonano ai carabinieri - quelli veri - e scoprono lâamara veritĂ : purtroppo le due persone scese dalla vettura che li hanno avvertiti di fare attenzione, non erano carabinieri ma i ladri che con il bottino appena rubato a casa loro, vedendosi bloccati dalla macchina di Pierina, hanno avuto la prontezza di mettere in guardia la coppia, garantendosi cosĂŹ una via di fuga. âE io che gli ho pure offerto il caffèâ, ripete con un sorriso amaro Pierina.
NaMur

Ceva
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