Mondovì, scattano le ricerche ma lei era a casa di un parente

“Un grosso sospiro di sollievo, innanzitutto, per il ritrovamento di Liliana: a lei e ai suoi familiari l’augurio più sincero di dimenticare presto la disavventura delle ultime ore”: arriva dal sindaco di Mondovì Luca Robaldo un commento al buon esito delle ricerche di Liliana Cuniberti, la signora di cui si erano perse le tracce nella mattina di mercoledì in zona Altipiano.

 

Ad allertare i carabinieri aveva provveduto il marito, raccontando di aver perso di vista la moglie verso le nove in piazza Monregale, davanti alla chiesa del Sacro Cuore. Le ricerche, partite in serata, si sono protratte fino alla mattina odierna, quando la 66enne è stata ritrovata in un’abitazione di via San Bernardo, non lontano dal luogo in cui era stata avvistata l’ultima volta.

 

Si trovava a casa di un parente che non aveva contezza di quanto accaduto: è stato lui stesso, una volta appreso che le ricerche erano in corso, ad avvisare il proprio fratello e tramite lui i vigili urbani. La signora è stata quindi portata in pronto soccorso per accertamenti. Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Polizia Locale hanno preso parte alle operazioni, ricevendo i ringraziamenti dei familiari.

 

A nome dell’intera amministrazione comunale, anche il sindaco Robaldo esprime “un profondo ringraziamento alle forze dell’ordine, ai soccorritori, alla Polizia Locale, al gruppo comunale di Protezione Civile e a tutti quei cittadini che per un’intera notte si sono mobilitati nella ricerca. La testimonianza più evidente di quanto lo spirito comunitario e altruistico pervada ancora la nostra comunità”.

Redazione