X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    • tutta la provincia
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • defunti Cuneo

    Home \ Cronaca \ MonregaleseVendita case Mondovi

    VILLANOVA MONDOVÌ - Friday 11 July 2025, 17:35

    Nel pacchetto un cellulare con i segreti industriali dell’azienda: la spy story finisce in tribunale

    Due fratelli, titolari di un’impresa del settore materie plastiche a Mondovì, sono accusati di aver spiato una rivale servendosi di un dipendente infedele
    Nel pacchetto un cellulare con i segreti industriali dell’azienda: la spy story finisce in tribunale

    È un’autentica spy story industriale, fatta di screenshot, comunicazioni segrete e ritrovamenti, quella che vede su fronti contrapposti due aziende concorrenti del Monregalese, entrambe attive nella produzione di materie plastiche. Da un lato la Flextech di Villanova Mondovì, vittima della presunta rivelazione di segreto. Dall’altro la 2 Gamma di Mondovì i cui titolari, i fratelli M.F. e S.F., sono ora a processo.

    Tutto parte dalla scoperta di un pacchetto anonimo, nel deposito in cui i corrieri lasciavano la posta in uscita e in entrata. A trovarlo era stato l’amministratore delegato e cofondatore della Flextech: “Ho aperto per verificare cosa ci fosse, all’interno ho trovato un telefonino senza protezione pin e ho scoperto che in Whatsapp c’erano comunicazioni di un mio dipendente con i due fratelli” racconta in tribunale. Il dipendente in questione, D.A., entrato anni prima come semplice operaio, era l’allora responsabile della programmazione e produzione nell’azienda villanovese. Un ruolo apicale in un’impresa di successo specializzata nella produzione di film tecnici per vari ambiti industriali, dalle pale eoliche agli yacht fino all’automotive. Lo stesso ambito in cui opera la 2 Gamma, ben conosciuta dall’autore della querela: “I titolari - spiega - sono i figli del fondatore della Ipm, dove ho lavorato per quasi vent’anni”.

    C’era quindi una conoscenza personale a monte di tutto, ma anche una fitta rete di rapporti commerciali. Era il novembre 2020 e la Flextech stava avviando il percorso di fusione con un grande gruppo israeliano da cui oggi è controllata. Anche la 2 Gamma portava avanti un negoziato analogo che sarebbe saltato, secondo il testimone, proprio in seguito alla scoperta di questi fatti.

    Nel cellulare c’erano, oltre alle chat, molte informazioni sensibili: “Nomi di nostri clienti, ricette relative ai prodotti forniti, solleciti di richiesta sulle persone a cui rivolgersi in Flextech per finalizzare la vendita, foto e screenshot delle macchine, richieste di approfondire la natura dei film e come fossero stati sviluppati”. I concorrenti “invogliavano a reperire informazioni” su tutto questo. In mattinata, i rappresentanti della Flextech si erano recati dai carabinieri di Villanova per depositare l’oggetto ritrovato e sporgere querela.

    Il telefono, si era scoperto in seguito, aveva una sim intestata ai proprietari della 2 Gamma: uno degli profili nelle chat era denominato “mio” ed era l’utenza aziendale Flextech del responsabile produzione. “È rimasto mio dipendente ancora nel 2021 per alcuni mesi, poi è stato allontanato: gli era stato vietato l’accesso ai dati aziendali” continua il ceo villanovese. Su di lui, ammette, pesavano già alcuni sospetti: “Il comportamento nella sua mansione era dubbio, aveva iniziato a essere sfuggente già da alcuni mesi”. Anche per questo i vertici avevano affidato a un perito informatico l’incarico di valutare “possibili attività di data exfiltration” dai dispositivi del dipendente. Succedeva giusto nove giorni prima del ritrovamento, una circostanza che secondo la difesa dei due imputati sarebbe non casuale.

    L’ex dipendente infedele ha patteggiato una condanna in sede penale. Davanti al tribunale civile è tuttora pendente una causa fra le due società. Il giudice ascolterà altri testimoni il 24 ottobre.

     

    NOTA: a causa di un errore nella prima stesura del pezzo è stata indicata l’azienda 2 Gamma Automotive, anch’essa con sede a Mondovì, in luogo della quasi omonima 2 Gamma. Questa azienda invece è estranea a qualsiasi addebito. La redazione si scusa con gli interessati.

    Andrea Cascioli
    luogo VILLANOVA MONDOVÌ
     Condividi
    Tag:
    Mondovì - Villanova Mondovì - imprese - Cronaca - spionaggio
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Redazione

    [email protected]
    Maggiori informazioni...

    Cerchiamo collaboratori!
    Scrivici e dai voce alla tua passione

    Territori
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • Il Buschese
    Edizioni
    • italia
    • torino
    • genova
    Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
    Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK