Partivano da Napoli per truffare donne anziane al Nord: in due arrestati dopo un "colpo" a Mondovì
L'operazione condotta dai Carabinieri di Savona, in manette un cinquantacinquenne e un ventottenne: sei le truffe accertate tra giugno e ottobre, per un bottino di 60 mila euroDue uomini sono stati arrestati dai Carabinieri di Savona con le accuse di truffa aggravata, estorsione e possesso di documenti d'identità contraffatti. Si tratta di Davide Crisai, 55 anni, e Marco Parente, 28, entrambi di Napoli, la città da cui partivano di volta in volta per realizzare i loro “colpi”, uno dei quali anche in provincia di Cuneo, più precisamente a Mondovì. A darne notizia è l’Ansa.
I due truffavano donne anziane nel nord Italia facendo credere loro che la figlia fosse stata arrestata. Sei in totale gli episodi registrati dai militari tra giugno e ottobre 2021, per un bottino totale di 60 mila euro. Le truffe sono avvenute nelle province di Savona (due casi), Imperia, Verona e Belluno, oltre alla già citata Granda. Il modus operandi era sempre simile: le vittime, tutte di età superiore a 80 anni, ricevevano una telefonata da parte di una donna, una complice che si qualificava come “avvocato”. Venivano informate dell'arresto della figlia, responsabile di aver investito sulle strisce un anziano, ridotto in fin di vita: per evitarle il carcere, “l’avvocato" consigliava di pagare una cauzione il cui importo variava dai 5 ai 25 mila euro. La somma andava consegnata ai “parenti” dell'anziano investito, a ritirarla si presentava un presunto maresciallo dei Carabinieri. I due truffatori, come detto, partivano da Napoli con un'auto a noleggio, diversi telefoni cellulari intestati a prestanome e documenti d'identità contraffatti e raggiungevano la città prescelta, dove rimanevano per due giorni, il tempo necessario per consentire al fantomatico avvocato di chiamare tutte le utenze fisse della zona ed individuare la vittima. Il tutto utilizzando utenze mobili di Napoli intestate a cittadini stranieri di fatto inesistenti.
Fatale alla banda proprio la “trasferta” in provincia di Cuneo, lo scorso 18 ottobre, quando i Carabinieri di Savona, coadiuvati dai militari competenti per il territorio, sono riusciti a fermare i due napoletani in un albergo poco dopo la truffa ai danni di una 84enne di Mondovì. I due in precedenza erano stati fermati da una pattuglia della Polizia durante un controllo stradale, in un luogo vicino a quello in cui si era poi tentata la truffa.
Redazione
MONDOVÌ Cronaca