Sedicenne picchiato da due coetanei a Mondovì: "Aggressione di una gravità inaudita"
I fatti, già denunciati ai Carabinieri, si sono verificati in piazza Maggiore lunedì mattina. La vittima ha riportato fratture a una costola e a una vertebraUna violenta aggressione si è verificata a Mondovì nella mattinata di lunedì 24 febbraio. I fatti in piazza Maggiore, a pochi passi dalla Funicolare, poco prima delle 8, mentre la zona era affollata da ragazzi e ragazze che si recavano a scuola per l’inizio delle lezioni. La vittima un sedicenne: è stato avvicinato da due giovani, anche loro minorenni, che prima l’hanno insultato, ritenendolo colpevole di “aver parlato male di loro”, e poi l’hanno aggredito fisicamente. Spinto a terra, il ragazzo è stato poi preso a calci, fino all’intervento di altri studenti che hanno evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
“Si è trattato di un’aggressione di inaudita gravità, il ragazzo ha riportato fratture ad una costola e ad una vertebra. Ulteriormente grave la premeditazione dell’azione: è stata una vera e propria spedizione punitiva, organizzata dagli aggressori per futili e insussistenti motivi”, dice l’avvocato Enrico Martinetti, a cui si è affidata la famiglia del ragazzo, dimesso dall’ospedale “Regina Montis Regalis” con una prognosi di trenta giorni.
I fatti sono stati denunciati ai Carabinieri di Mondovì nella giornata di ieri, martedì 25 febbraio: “I due aggressori sono in via di identificazione, ci sono diversi testimoni. Le Forze dell’ordine stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona”.
a.d.

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