Addio a Domenico Montevecchi, creò a Saluzzo uno dei più straordinari giardini d’Europa
L’86enne frutticoltore era stato per anni custode del patrimonio botanico di villa Bricherasio. Nel 2023 la sofferta decisione di chiudereAveva fatto della saluzzese villa Bricherasio la piccola Amazzonia d’Europa, creando e custodendo un autentico tesoro botanico esteso su 12mila metri quadrati di area verde. Domenico Montevecchi si è spento all’età di 86 anni. Frutticoltore e giardiniere, trasferitosi da Faenza, aveva convertito il parco della dimora nobiliare seicentesca, sulla strada che conduce a Manta, in un catalogo vivente di vegetali comprendente 36mila piante di quasi 2mila specie diverse.
Fino a due anni fa, il parco comprendeva oltre a numerosi eucalipti alcune rare ninfee tropicali Victoria Amazonica e Victoria Cruziana, entrambe trapiantate con successo dalla foresta pluviale brasiliana. Il giardino, suddiviso in tre distinte aree fito-climatiche, era stato premiato per la sua bordura mista all’inglese dalla prestigiosa Royal Horticultural Society.
Nell’ottobre del 2023, a malincuore, Montevecchi aveva dovuto rinunciare a proseguire la sua opera a causa dell’età ormai avanzata, dopo essersi occupato per lungo tempo anche di accogliere i molti visitatori che ne apprezzarono il garbo e la competenza. Oggi la villa non è più accessibile e il patrimonio che contiene, eredità dello straordinario lavoro del giardiniere, rischia di diventare un ricordo.
Montevecchi lascia la moglie Silvia Paschetta, la figlia Enrica con il marito Marco Bonetto e la sorella Rosa. I funerali saranno celebrati sabato 27 dicembre, alle 15,30, nella parrocchia di San Bernardino a Saluzzo (con partenza dall’ospedale cittadino).
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