Morto l’operaio precipitato da un tetto due mesi fa: il dramma alla Sedamyl
Il 55enne costigliolese Gianluca Balzarini, dipendente di un’azienda di Busca, stava lavorando alla costruzione di un nuovo capannoneDopo più di due mesi tra la vita e la morte in ospedale non ce l’ha fatta Gianluca Balzarini, l’operaio 55enne precipitato nel vuoto il 10 settembre scorso mentre lavorava nello stabilimento della Sedamyl.
Balzarini, residente a Costigliole Saluzzo, era dipendente dell’azienda Riberi di Busca, specializzata nella costruzione di strutture metalliche. Quando è avvenuto l’incidente stava appunto operando su una copertura esterna nel nuovo capannone dell’industria agroalimentare saluzzese.
Secondo le ricostruzioni, l’operaio avrebbe messo piede su una parte instabile del tetto, che ha ceduto facendolo cadere per circa cinque metri. Immediato il ricovero d’urgenza al Santa Croce di Cuneo, dove era giunto già con un gravissimo trauma cranico.
Redazione
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