Coronavirus, a Marene 13 casi: il Comune rischia la quarantena
L'accorato appello del sindaco Roberta Barbero, che ha vietato passeggiate e attività motorie: 'La situazione è grave, molto grave'
“La situazione a Marene è grave. Molto, molto grave. Rischiamo che il Comune sia messo in quarantena”. Lo ha detto il sindaco Roberta Barbero, nel consueto aggiornamento video sulla situazione Coronavirus: i casi, 7 fino a ieri, sono saliti a 13, con i 6 comunicati dalle autorità sanitarie nelle giornata odierna. Sette di loro sono ricoverati in ospedale.
Il primo cittadino ha così emesso un’ordinanza per vietare passeggiate e attività motoria all’aperto. Anche a chi ha un cane, se ha a disposizione un giardino o un cortile, sarà vietata ogni uscita. E’ ammessa l’uscita di casa di un solo componente per famiglia per l’acquisto di alimenti e farmacie.
“Tutti i negozi cambieranno orario: saranno aperti solo al mattino, mentre il pomeriggio sarà dedicato alla consegna della spesa a domicilio. Consigliamo alle famiglie di utilizzare questo servizio. Spero che ora sia chiaro a tutti quanto è grave la situazione. Rischiamo seriamente di essere messi in quarantena”, ha spiegato il primo cittadino, che in giornata si era confrontata con l’Unità di Crisi e con le autorità sanitarie.
Redazione
MARENE 
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