Sessantenne cuneese tenta il suicidio a Ventimiglia nuotando verso il largo: salvata dalla Capitaneria di Porto

Brutto spavento a Ventimiglia per una sessantenne originaria di Cuneo. 

 

Tutto ha avuto inizio intorno alle 18:30 di ieri, domenica 29 settembre, quando la Sala operativa della Capitaneria di porto di Imperia è stata allertata dalla chiamata di un passante, il quale, con voce concitata, dalla spiaggia dei bagni 'San Giuseppe' di Ventimiglia, ha informato i militari della presenza di una bagnante con intento suicida, che oramai al di là dei 500 metri di distanza dalla costa era in evidente difficoltà.

 

Dalla Sala è stata immediatamente allertata una motovedetta, giunta rapidamente in zona e celere nell'individuare la bagnante cuneese tra le onde. L’operazione di recupero si è svolta con non poche difficoltà dovute al calare del buio ed all’evidente stato di alterazione della signora che, inizialmente, aveva rifiutato i soccorsi. Una volta salva a bordo, d’intesa con il locale 118 nel frattempo allertato dalla Guardia Costiera di Imperia, la motovedetta è rientrata agli ormeggi presso il porto di Sanremo, dopo aver affidato l’infreddolita malcapitata alle cure del personale sanitario intervenuto in banchina. Una spiacevole avventura fortunatamente finita bene grazie alla tempestività dell’intervento della Guardia Costiera che è riuscita a scongiurare il peggio.

Redazione