Sesso orale a 10 euro? Lui accetta, ma poi viene ricattato

Una ragazza di 26 anni residente in provincia di Milano è stata arrestata lo scorso venerdì 26 ottobre a Savigliano con l'accusa di estorsione. 

 

La giovane si aggirava tra i banchi del mercato offrendo servizi sessuali a cifre molto basse. Nella fattispecie dieci euro per un rapporto orale. Dopo una serie di 'agganci' andati a vuoto la giovane ha adescato un cinquantenne della zona, convincendolo a consumare il rapporto in macchina. L'uomo, ingolosito dall'occasione, ha accettato e si è appartato con la ragazza, di origini rumene. Una volta in camporella 'il cliente' si è insospettito e ha iniziato ad avere qualche dubbio, in quanto la presunta prostituta gli ha chiesto di spogliarsi integralmente. A quel punto l'uomo ha preso la decisione di rimandare l'incontro al pomeriggio, per prendere le dovute precauzioni, ma lei oltre a pretendere i dieci euro pattuiti gliene ha chiesti altrettanti dopo avergli tolto le chiavi dal cruscotto, impedendogli di riaccompagnarla nella piazza in cui l'aveva caricata. 

 

In allora la ragazza è uscita allo scoperto dichiarando di essere minorenne e di aver filmato il tutto, pretendendo cinquanta euro. Purtroppo per lei però il suo tentativo di ricatto è durato pochi secondi, in quanto da qualche ora, sulle sue tracce, c'era la Squadra Mobile di Cuneo. 

 

Gli agenti coordinati dal dirigente Marco Mastrangelo, nei giorni precedenti al consumarsi del reato avevano individuato dei soggetti rumeni, con numerosi precedenti penali, che soggiornavano a Cuneo senza apparenti motivi. Il monitoraggio di queste persone ha portato all'arresto in flagranza di reato della giovane, portata in quel di Savigliano dai suoi compagni di stanza. 

 

La donna ha molti precedenti penali per reati analoghi. Il medesimo modus operandi di Savigliano era già stato seguito dalla giovane in altre zone, in particolare su di lei pende una denuncia per un altro caso nell'albese. Agli inquirenti la donna ha dichiarato che non le era mai capitato di essere arrestata in flagranza di reato e che non verrà più in provincia di Cuneo, data l'efficienza delle forze dell'ordine.

Samuele Mattio