Palazzo Mathis, ore 10-18
              Bra proroga la mostra “Dedalus - Tutti Designers”
A seguito del grande successo di pubblico, l’esposizione resterà visitabile ad ingresso gratuito a Palazzo Mathis fino al 6 gennaioA seguito del grande successo di pubblico, è stata prorogata fino al 6 gennaio 2026, nelle Sale affrescate dello storico Palazzo Mathis, a Bra, l’inedita mostra “Tutti Designers”, dedicata alle opere dei più affermati designers italiani e internazionali. L’esposizione, curata da Axel Iberti e promossa dal Comune di Bra in collaborazione con la Fondazione “Piero Fraire”, porta in scena 150 opere di 30 autori - tra cui Michelangelo Pistoletto, Ettore Sottsass, Gaetano Pesce e Alessandro Mendini -, dagli Anni Settanta ad oggi. La mostra, che inaugura una nuova edizione del progetto Dedalus Bra, è stata fino ad oggi visitata da migliaia di persone, tra cui moltissimi giovani e studenti delle scuole del territorio, anche grazie agli speciali tour guidati a cura del direttore artistico Axel Iberti.
“Tutti Designers – Dedalus Bra 2025” è visitabile a Palazzo Mathis, piazza Caduti per la libertà 20, dal venerdì alla domenica con orario continuato dalle 10 alle 18, ad ingresso gratuito. Apertura straordinaria lunedì 8 dicembre 2025 e martedì 6 gennaio 2026. Dal lunedì al giovedì, visite riservate, su prenotazione, a gruppi e scuole dalle 9 alle 12.30. (chiamare il numero 0172-430185 o scrivere alla mail [email protected]).
“L’entusiasmo di pubblico che ha accolto la mostra “Tutti Designers” conferma, oltre all’elevato livello dell’esposizione allestita a Palazzo Mathis, il valore del progetto Dedalus, tornato in una rinnovata stagione dopo vent’anni dalla sua prima fortunata edizione – commentano il sindaco di Bra Gianni Fogliato e l’assessore alla Cultura Biagio Conterno -. Grazie alla Fondazione Piero Fraire e al curatore che, insieme al Comune di Bra, hanno reso possibile la riedizione di questo meraviglioso percorso fatto di cultura, progettazione e bellezza. Un patrimonio territoriale che si apre al mondo, quale parte integrante del progetto di Alba Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 con le Capitali Sorelle, di cui Bra fa parte”.
“Il merito di questo successo va alle opere dei designers che sanno catturare l’interesse dei non addetti ai lavori ed essere immediatamente leggibili, godibili e suscitare emozioni – spiega il curatore e direttore artistico Axel Iberti –. I linguaggi che ho selezionato sono ricchi di spunti e segnano rotte diverse. Con Monoferments si esplorano i materiali naturali. Studio nucleo fa della ricerca un manifesto. IAMMI studio regala ironia. Federico Peri trasmette eleganza. Emanuele Magini progetta meravigliosi inganni. Antonio Aricó ci parla di cultura mediterranea. Francesco Favaretto dell’industria del nord-est e Thanos Zakopoulos ingabbia addirittura un vulcano. Tobia Zambotti reinventa il ready made. Alessio Scalabrini ci porta nella cultura newyorkese con skateboard in marmo imperiale e Andrea Zambelli con il vetro di Murano ci regala suggestioni veneziane. Matteo Pellegrino colora nuove anfore di ispirazione antica, Mandalaki portano il tramonto in una stanza e sempre con la luce Gio Tirotto crea un’opera a scala urbana. Elisa Seitzinger disegna nuovi almanacchi gotici, Studio Lievito santuari rinascimentali dall’anima disco e Sara Ricciardi ci fa capire che il design coinvolge tutti i sensi. Questa mostra è stata riconosciuta dai visitatori come un viaggio nel mondo del design originale ed unico, come la video installazione contenuta in una valigia degli Another View. Sapere che il percorso della mostra “Tutti Designers” continua per altri due mesi penso sia anche una conferma importante per tutti gli sponsor e sostenitori che hanno avuto la lungomiranza di crederci ed investire nel progetto”.
“Quando abbiamo maturato l'idea di riproporre alla Città di Bra e all'intero suo territorio il buon Design come atteggiamento che unisse: tecnologia, scienza cognitiva, bisogno umano e bellezza per produrre qualcosa, non pensavamo che questo veicolo culturale trovasse ancora tanto interesse dopo anni di silenzio sul tema – conclude la presidente della Fondazione Piero Fraire Carla Ravera –. Il nostro pubblico è stato specialmente fatto da giovani ed era appunto loro che noi guardavamo con interesse diverso ed a loro volevamo consegnare l'importanza dello spazio nell'equilibrio, nel rapporto tra l'uomo, semplicità e creatività. Tutto questo nelle sale di Palazzo Mathis è stato ed è presente. Continueremo con la nostra fondazione ad essere al servizio di questi processi artistici in un mondo che pare averne sempre più bisogno”.
- 02/11/2025 - 06/01/2026
 
 Palazzo Mathis, ore 10-18              Bra - Palazzo Mathis

          
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