All’Officina Santachiara di Cuneo protagonisti Marie Curie e Pier Paolo Pasolini

Per la rassegna Officina Santachiara 2025-2026 torna presso l’ex Chiesa di Santa Chiara, in via Savigliano a Cuneo, “Uno sguardo sul mondo” con “Marie”, uno spettacolo adatto a un pubblico giovane e adulto. L’appuntamento con Marie Dispari Teatro è fissato per venerdì 5 dicembre alle ore 19.

Questa è la storia di una grande avventura. Marie Curie non è stata solo una scienziata immensa e una pioniera dell’emancipazione femminile, ma anche un’avventuriera, un’esploratrice. Ha navigato in mari di pregiudizio, ha scalato montagne di difficoltà, scegliendo la sua rotta con una dedizione ascetica allo studio e alla scienza, ma anche con un amore incommensurabile verso la natura e l’essere umano. La narrazione ripercorre la sua esistenza dai primi anni a Varsavia fino ai due Nobel e alla Prima Guerra Mondiale: le sue scelte, e le motivazioni profonde per indagare oltre il conosciuto, per rivelare nuove e inimmaginabili prospettive. La storia di tenacia e passione di Marie ispira ognuno di noi a perseguire i propri sogni.

Di e con Silvia Elena Montagnini. La supervisione artistica è affidata a Bobo Nigrone, mentre quella scientifica alla professoressa Silvia Casassa, del dipartimento Chimica / Unito. Il disegno luci e l’allestimento è di Marco Alonzo.

Ingresso 8 euro, ridotto 6 euro minori di 18 anni.

Sabato 6 dicembre alle 10.30 si terrà “Un teatro a quadro gambe” (0-6 anni) con “Non si può passare sopra, non si può basare sotto” della compagnia CONsonanTE di Saluzzo.

Uno spettacolo-laboratorio, dedicato ai bambini da 0 a 3. È un viaggio di scoperta, per immergersi nella magia delle parole e dei suoni. È un laboratorio dove ogni sorriso, ogni gioco e ogni piccola scoperta diventano un ricordo speciale, condiviso tra genitori e figli. 

Ingresso unico 4 euro.

Il giorno dopo, il 7 dicembre alle 17.30 è tempo per le “Domeniche a teatro”, appuntamento fisso per le famiglie, questa volta con “Il ghiacciaio Anselmo ha caldo” di Coltelleria Einstein di Alessandria.

Uno spettacolo divertente e toccante sull’estinzione dei ghiacciai e i cambiamenti climatici. Névica e Mino, all’interno di un rifugio alpino vicino al ghiacciaio Anselmo che si sta sciogliendo, trasformano delle lenzuola bianche – metafora del ghiacciaio – in un gioco teatrale poetico. Lui vive da sempre in montagna, lei arriva dalla città: tra incredulità e consapevolezza, diventano di volta in volta difensori della natura, fiocchi di neve, cubetti di ghiaccio, divulgatori curiosi.Il loro obiettivo: far scoprire che ciò che sembra lontano, con la conoscenza, può diventare vicino. Un gioco teatrale per capire che anche i giganti di ghiaccio hanno un cuore che batte e si sta scaldando.

Ingresso 6 euro, ridotto 5 euro sotto i 10 anni.

Infine, la settimana successiva, precisamente venerdì 12 dicembre, torna la sezione “Uno sguardo sul mondo” con “Pasolini. Perchè?” con Chille de la balanza di Firenze.

A 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini “Pasolini. Perché?” non è una commemorazione, né una biografia, ma una chiamata, un atto teatrale urgente, bruciante, che prende corpo nella notte di un mondo addormentato, ipnotizzato, anestetizzato. Pasolini non viene celebrato. Viene restituito alla sua funzione più vera: quella di testimone che scende all’inferno e torna per raccontare i suoi occhi – scriveva – che hanno visto “più cose”. E quelle cose oggi riguardano tutti noi. Pasolini ammoniva: non ci sono più esseri umani, ma strane macchine che sbattono l’una contro l’altra. Lo spettacolo è scritto come una partitura emotiva e politica, costruita per ferire e per ricordare.

Ingresso 8 euro, ridotto 6 euro minori di 18 anni.

• 05/12/2025
• 12/12/2025

Cuneo, Officina Santachiara