Convegno "Una giornata di...Respiro. Attualità diagnostico-gestionali ed integrazione multidisciplinare nelle patologie respiratorie."

In Italia le malattie dell’apparato respiratorio, dopo le malattie cardiovascolari e quelle neoplastiche, rappresentano la terza causa di morte e si ritiene che, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, la prevalenza di tali patologie, sia destinata ad aumentare nei prossimi anni.

La Bronco-pneumopatia cronica ostruttiva, l’asma bronchiale e il tumore polmonare rappresentano una costante sfida per il clinico, in considerazione sia dei molteplici fattori di rischio che partecipano allo sviluppo della malattia respiratoria (atmosferici, professionali, abitudine tabagica), sia per le oggettive difficoltà diagnostico-gestionali che tali patologie offrono.

Sia la BPCO (Bronco-pneumopatia cronica ostruttiva) che l’asma bronchiale mantengono infatti ad oggi, significative percentuali di sottostima diagnostica, così come di non ideale “compliance” dei pazienti verso le usuali terapie raccomandate (aderenza ai trattamenti inferiore al 50%).

Ad oggi l’asma bronchiale rimane una delle malattie croniche più diffuse nel mondo, con costi sociali elevati e ancora determinante, nelle forme gravi, di morte.

I dati 2016 rilevano circa 41000 nuovi casi di tumore del polmone (3°causa oncologica dopo i tumori del colon-retto e mammario). Negli ultimi anni si è assistito sia allo sviluppo di nuove tecnologie diagnostiche (in particolare per le metodiche di endoscopia bronchiale), sia ad importanti innovazioni dei farmaci oncologici per il trattamento del tumore polmonare (concetto di “medicina di precisione” ed “immunoterapia”).

Appare pertanto sempre più rilevante la ideale integrazione dello Pneumologo con le altre figure specialistiche dedicate, al fine di razionalizzare al meglio sia il risultato clinico che la sostenibilità economica delle terapie.

 

Per informazioni ed iscrizioni: GRANDA ESPRIT CONVEGNI Segreteria Organizzativa

[email protected] oppure telefonando al 338 6390251

c.s.