Sancto Lucio de Coumboscuro
Domenica 13 ritornano il pellegrinaggio e il culto alla “Adoulourado” a Monterosso Grana
Antiche radici religiose faranno incontrare persone e parlate delle varie valli di Cuneo e Torino, accomunate dal sentimento credente e dalla sensibilità verso l’arteRitorna con tradizionale puntualità il “Roumiage a la Vierge Adoulourado”. Si tratta dell’incontro di lingua, preghiera e arte che si svolge ogni anno a Sancto Lucio de Coumboscuro. La giornata ripropone due importanti momenti di intima e sentita partecipazione popolare: la parte religiosa con s Messa e pellegrinaggio sulla montagna e l’apertura delle rassegne d’arte estive.
Il pellegrinaggio ed il culto alla “Adoulourado”, la Vergine Addolorata, la tradizione lo colloca a metà settecento, su altre ricorrenze portate dalle tradizioni delle congregazioni benedettine che battevano i lungo ed in largo l’Europa medioevale. Dalla casa madre di Puy-en-Velay - nel Massiccio Centrale francese – i monaci di san Benedetto raggiunsero la costa mediterranea (noto la sede del monastero di Lerins) e le nostre Alpi Occidentali. In Piemonte l’arrivo dei benedettini fu motivata da una donazione ricevuta nel territorio tra Fossano e Cervere. Per collegare i vari monasteri sulle Alpi e la casa madre, scelsero la via del Colle della Maddalena, evitarono gli allora pericolosi fondovalle, scesero per il colle dell’Ortica e si impiantarono in due luoghi in valle Grana: a Santa Maria della Valle, che assunse importanza come centro propulsivo di fede e di bonifica delle terre (tutta la rete irrigua della valle sino verso Fossano deve la sua creazione all’opera benedettina), e sul dosso alpino del “Couvent” in Coumboscuro, prossimo al colle “de l’Ourtìo”.
Antiche radici religiose, dunque, che nel “Roumiage” di domenica 13 luglio, uniranno e faranno incontrare genti e parlate delle varie valli di Cuneo e Torino, accomunate dal sentimento religioso e dalla sensibilità verso l’arte e la trasmissione di emozioni e sapere. La lingua provenzale alpina, infatti, risuonerà nei canti della Messa delle ore 15 e lungo ii successivo “Roumiage”, il breve percorso del pellegrinaggio sulla montagna di Coumboscuro, dove alle cinque stazioni, sono attesi i commentatori – laici e religiosi, che attualizzeranno nelle loro diverse lingue madri, i Misteri Gioiosi nei loro commenti davanti a piloni e cappelle: Enzo Conte (Roccabruna); Marinella Goletto (Rittana – valle Stura), Elena Rovera (Valle Maira); Matteo Durbano (Frise), Don Marco Riba (Valle Grana). Ai partecipanti verrà fornito il testo delle antiche laudi provenzali e l’universalità dell’ “Ave Maria”, si trasformerà nella più intima e segreta “Te saludou Marìo”.
- 13/07/2025

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