Dopo "L'Amatriciana per Amatrice" la solidarietà continua...
In tutta la bassa Valle SturaDomenica 11 settembre una conviviale merenda sinoira si è trasformata in un eccezionale gesto di solidarietà. E così, presso la Sala Tiboldo del centro "La Gramigna", a Gaiola, circa un centinaio di persone ha potuto apprezzare delle ottime penne all'amatriciana - materie prime interamente offerte dalla Bottega del buongustaio di Gaiola -, preparate e servite grazie al prezioso lavoro della Pro Loco, facendo in alcuni casì anche il bis.
Ma ciò che è più importante: trasformando una buona mangiata in compagnia in un bellissimo e importante, anche dal punto di vista economico, gesto di solidarietà per il ripristino e il sostegno delle attività scolastiche nei comuni di Amatrice e Accumoli, terremotati il 24 agosto.
A fine serata il gruzzolo è stato di ben 555 euro netti da destinare agli scolari che hanno subito il sisma.
Somma cui si unirà il contenuto di tutti i salvadanai presenti nei negozi del paese e il materiale scolastico che Gaiola, Moiola, Rittana, Roccasparvera e Valloriate raccoglieranno presso i propri municipi di qui alle prossime settimane.
Ad aggiungersi al progetto, la importante disponibilità della cartoleria Magicarta di Gaiola, che applicherà uno sconto del 20% sul prezzo di vendita per gli articoli che i clienti decideranno di acquistare e destinare al progetto "A scuola di solidarietà - La bassa Valle Stura per Amatrice e Accumoli". Verranno raccolti in appositi cesti e poi consegnati all'amministrazione comunale.
"Credo di non aver ulteriori espressioni per descrivere la grandiosa generosità che ho riscontrato in queste settimane all'interno della nostra comunità" spiega il Sindaco Fabrizio Biolé "L'identificazione dei cittadini di Gaiola con paesi e contesti simili che hanno subito un colpo tremendo in termini di vite umane e di perdite materiali a causa del terremoto, ha elevato la volontà ed il piacere di donare a livelli davvero ammirevoli. Di beni di prima necessità ho ormai fatto diverse macchinate, raccolte nel centro di raccolta di Cuneo. L'ingenza delle risorse derivanti dalla cena collettiva e la disponibilità di varie realtà commerciali a metterci concretamente del "proprio" mi hanno commosso. A brevissimo verrà data testimonianza del concreto ed efficace utilizzo di tutto ciò. Per adesso non posso che essere estremamente grato, come cittadino e come Sindaco!"
c.s.
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