Estate tra musei, arte e natura con la rete Maraman nelle Valli Occitane
Mostre fotografiche, conferenze d’arte e letture per famiglie tra Vinadio, Dronero e Roccabruna, alla scoperta del patrimonio culturale delle valli Maira, Grana e SturaProsegue nell’estate la serie di eventi della rete Maraman, che unisce 32 strutture museali ed espositive delle Valli Maira, Grana e Stura, coordinati da Espaci Occitan e sostenuti dalla Regione Piemonte.
Dal 18 luglio al 24 agosto la cappella della Caserma Carlo Alberto nel Forte Albertino di Vinadio ospiterà la mostra fotografica Maraman – Paesaggio culturale delle valli occitane, dedicata proprio alla rete dei musei, con scatti di Roberto Beltramo, Paolo Viglione e Diego Crestani, un viaggio virtuale nella storia, antica e moderna, di uomini e terre, di lavoro e passioni: l’antica vocazione agricolo-pastorale, la lingua e la cultura occitana, la genialità di sfruttare risorse impensabili e il coraggio di partire inventando mestieri itineranti. Non solo ciò che è stato e non è più, ma anche quel che continua a crescere e rivivere. La mostra sarà visitabile dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 13, venerdì, sabato e domenica in orario 14 – 18.30.
Venerdì 25 luglio alle ore 18 l’Esposizione Permanente di Arte sacra della Confraternita del Gonfalone di Dronero vedrà protagonista Flavia Cellerino, storica e storica dell'arte di Genova da sempre appassionata di montagna, che negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sulla rappresentazione della montagna, in particolare nella pittura europea e nord americana. La sua conferenza per immagini dal titolo Le Alpi e gli Appennini per i pittori rinascimentali. Percorsi accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo tra arte sacra e di corte, tra artisti anonimi e Leonardo da Vinci, dove le montagne, anche quelle delle nostre valli, costituiscono un tassello importante della rappresentazione pittorica.
Domenica 27 luglio alle ore 16 il Centro visite RocceRé di Roccabruna ospiterà l’attività per famiglie con bambini Il racconto di Omong e del suo mondo fantastico a RocceRé, con l’autrice dell’omonimo libro Gloria Ferrari, edito nel 2024 da Il Cielo stellato. La lettura animata trasporterà il pubblico in una storia di amicizia, di inclusione e di amore per la natura, fra le 35.000 coppelle del sito archeologico dell’età del bronzo del RocceRé. La storia dello gnomo Omong e dei suoi amici sarà uno spunto di riflessione per grandi e piccini, metafora perfetta per mostrare quale sia il modo migliore di rapportarsi all’ambiente: l’equilibrio, mai la prevaricazione.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito. Per info Espaci Occitan, www.espaci-occitan.org, [email protected], tel. 0171.904075, Fb @museooccitano, Ig @museo.occitano.

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