I 'fascisti inconsapevoli' del collettivo Wu Ming a Cuneo dopo le polemiche con Calenda e CasaPound

Il collettivo Wu Ming sarà a Cuneo lunedì 27 maggio per presentare il nuovo lavoro 'Proletkult'. L'appuntamento è alle ore 21 presso la Libreria dell'Acciuga di via Dronero, ma gli organizzatori stanno valutando l'opportunità di cambiare location per dirigersi verso qualcosa di più capiente dato il crescere della popolarità degli ospiti. 

 

Il motivo? Il gruppo di scrittori bolognesi divenuto noto con il romanzo Q. è stato nelle scorse ore protagonista di un alterco social con l'ex ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda che ha usato queste parole in un tweet: "La mia idea di democrazia è che tutti dovrebbero accettare i confronti. Il modo in cui vi rapportate a chi ha idee diverse dalle vostre vi avvicina a quelli che volete combattere. Il fascismo è prima di tutto intolleranza e violenza verbale. Voi siete fascisti inconsapevoli". La replica dei Wu Ming non si è fatta attendere: "Da diversi giorni, non è chiaro perché, un politico che non stimiamo per niente pietisce un dibattito con noi, che peraltro facciamo gli scrittori. Abbiamo detto che non ce ne frega niente, per questo ci dà dei fascisti. Boh". 

 

Uno scontro ripreso da molti organi d'informazione e che fa seguito alle polemiche sul Salone del Libro e sulla conseguente esclusione di Altaforte, casa editrice considerata vicina a Casapound. I Wu Ming erano stati tra i primi a ritirare la loro partecipazione, scatenando il putiferio che ha accompagnato i giorni precedenti la manifestazione culturale torinese.

c.s.