Il Banco Azzoaglio di Ceva presenta la 12^ Borsa di studio Intercultura

“Siamo orgogliosi di poter dare la possibilità a un altro studente di fare un’esperienza che lo renderà ancora più forte e sicuro nell’affrontare le sfide della vita, che farà di lui un ‘cittadino del mondo’, come la società di oggi richiede ai nostri giovani - spiega Erica Azzoaglio -. Il compito di un’azienda come la nostra è fare gli investimenti giusti e quello sui giovani del territorio in cui la Banca opera da quasi 140 anni, è certamente il migliore”.

 

All’apertura del nuovo bando, saranno presenti i responsabili di Intercultura, oltre a quelli della scuola cebana che questa primavera aveva 9 studenti su 300 impegnati in esperienze di studio e di vita all’estero.

 

La prima parola che si legge nella locandina dell’evento è: “Vivi” e prosegue con: “e studia all’estero”. Oltre che un’esperienza importante dal punto di vista formativo, quella proposta da Intercultura e Banco Azzoaglio lo è anche, e soprattutto, da quello umano. Il valore formativo di un anno di studio all’estero (il quarto delle Superiori) è quello di arricchire non solo chi ha l’opportunità di fare questa esperienza – “difficile, soprattutto all’inizio, ma la più bella mai fatta che sbalordisce per quanto regala in crescita umana e culturale” racconta chi è già tornato – ma anche tutta la comunità locale che viene contagiata da nuovi stimoli e impulsi.

In collegamento skype dagli Stati Uniti, alla presentazione di giovedì 27 ottobre a Ceva, ci sarà Elion Aliu, l’ultimo ragazzo partito grazie al Banco Azzoaglio, che racconterà ai presenti in sala come sta affrontando l’anno di studio: dalle prime difficoltà iniziali, con un po’ di malinconia per la famiglia e gli amici lontani, al sentirsi accolto da una comunità con la quale sta stringendo legami che lo accompagneranno per tutta la vita.

 

Le storie delle ragazze e dei ragazzi che, nei primi 10 anni, hanno avuto la possibilità di vivere un anno negli Usa, grazie all’iniziativa fortemente voluta da Francesco Azzoaglio, sono state raccolte nel libro: “Ceva-America: una scuola per la vita” di Raffaele Sasso presentato un anno fa alla presenza dei protagonisti.

 

“Intercultura onlus” è un’associazione, nata nel 1955, che raggruppa 4.000 volontari e coinvolge 56 Paesi. I candidati alle Borse di studio all’estero devono superare una selezione che parte da un test attitudinale, passa attraverso i colloqui con genitori e insegnanti e comprende una prova d’inglese. Il ragazzo scelto, dalla giuria nazionale, viene preparato da Intercultura onlus prima di partire per gli Stati Uniti. In America sarà inserito in una famiglia, in una scuola, parteciperà alle attività extra scolastiche proposte e stringerà nuovi rapporti di amicizia.