Conservatorio statale di musica “G.F. Ghedini”, ore 21
Il clavicembalo ben remixato
In collaborazione con la rassegna Back to BachCosa rappresenta oggi la figura di Johann Sebastian Bach per giovani musicisti elettronici? Gli studenti METS-Conservatorio statale di musica “G.F. Ghedini” di Cuneo rispondono alla domanda circondando un pianoforte, sul quale un pianista classico esegue preludi e fughe del Clavicembalo ben temperato, con ‘oggetti di scena’ che reinterpretano elettronicamente il genio di Eisenach.
In che modo? Attraverso estetiche e tecniche variegate: da un vecchio giradischi con un vinile delle Variazioni Goldberg, protagonista di un live-set elettronico, a un’urna da cui si estraggono a sorte incipit di preludi e fughe da mettere “in loop”, da un violoncello che alimenta una catena di delay con le note del nome Bach a una mini-orchestra di altoparlanti che avvolgono il palcoscenico con sonorità concrete contrappuntate a frammenti bachiani.
Tutto questo avviene nei nuovi spazi del Conservatorio cuneese, presso l’ex Caserma Cantore, che per una sera accolgono il pubblico a un evento realizzato in collaborazione e nell’ambito della Rassegna “Back to Bach” (Accademia Maghini di Torino). Composizioni e performances di Marco Barberis, Alessio Dutto, Giuseppe Gavazza, Simone Longo, Pierre Schaeffer (spazializzazione di Stefano Michelis), Gianluca Verlingieri, Francesco Torelli, Andrea Trona. Violoncello: Alice Mana. Regia del suono e coordinamento tecnico a cura di Francesco Canavese. Progetto e presentazione a cura di Gianluca Verlingieri.
Le date dell'evento:Ingresso libero.
- 28/11/2016