La finanza sostenibile al centro della nuova conferenza alla Banca di Caraglio

C’è il tema degli investimenti sostenibili al centro del secondo appuntamento del ciclo di conferenze organizzate dalla Banca di Caraglio in questo 2019. Martedì 14 maggio, alle 17,30, presso la sala Don Ramazzina della Cittadella della Banca a Caraglio (piazza della Cooperazione, 1) avrà luogo, infatti, l’incontro dal titolo “2019 anno top: un mondo di investimenti a doppio rendimento” con la partecipazione di Fabio Cappa. L’appuntamento è organizzato dall’istituto di credito, in collaborazione con Cassa Centrale Banca e Raiffeisen Capital Management. Chi fosse interessato a partecipare alla conferenza, a ingresso libero, può segnalare la propria adesione al numero 0171/ 617117 o presso una delle filiali della banca.

 

“Durante l’incontro non si parlerà di prodotti finanziari in senso stretto, ma l’obiettivo è di sensibilizzare chi vi parteciperà ai temi della sostenibilità applicati alla finanza – spiega Giorgio Draperis, direttore generale della Banca di Caraglio –. Per fare questo ci affideremo a testimonianze reali raccolte in giro per il mondo dal gruppo bancario austriaco Raiffeisen per discutere anche di Climate Change, riscaldamento globale, capire cosa sta realmente accadendo e quali soluzioni prospetta la finanza. Sempre più spesso, infatti, sentiamo parlare di sostenibilità, declinata su molti ambiti della nostra vita, ma sovente manca una completa e reale consapevolezza di ciò che significa e di ciò che tutti noi possiamo fare”.

 

Dopo un breve intervento di saluto da parte dei vertici della Banca di Caraglio, la parola passerà a Fabio Cappa che da oltre 30 anni opera nel settore bancario e dell’asset management ed attualmente lavora presso la Raiffeisen Capital Management, facente parte della Raiffeisen Bank International, il più grande gruppo bancario austriaco ed una delle società leader del risparmio gestito in quel Paese. Il quartier generale è a Vienna, mentre la filiale italiana ha sede da oltre 14 anni a Milano.

c.s.