Meno 3: conto alla rovescia per il festival "live in Yurta"!

Meno tre all'inizio di “live in Yurta”, quarta edizione del festival musicale a cura di Giovanni Risso, frontman degli Airportman e figura di rilievo nell'ambiente musicale cuneese, personalità nota anche fuori dai confini provinciali per la paternità di una rassegna dove i concerti si tengono all'interno di una tenda mongola montata in un campo delle campagne di Roata Chiusani. Un festival che, negli anni, è cresciuto restando vero – un particolare non secondario di questi tempi in cui la finzione serpeggia anche, e soprattutto, in ambienti spacciati come alternativi- un festival che è una perla preziosa dell'underground cuneese, un  luogo dove sentire buona musica e respirare quell'atmosfera intima e di vicinanza che lo caratterizza (aspetti di cui avevamo parlato con il suo direttore artistico qui). 

 

Finalmente l'attesa è terminata e venerdì 16 maggio, alle 21, il cantautore sardo Andrea Cubeddu inaugurerà la stagione 2025. Durante la serata ci sarà anche una piccola sorpresa per il pubblico presente.

Appuntamento da non perdere!

 

“live in Yurta” proseguirà  fino a luglio con i concerti di Apice il 6 giugno, Last Blues (Stefano Giaccone e Gianluca Della Torca) e Stainbudatta (La voce della Garfagnana) il 13 giugno, Maiu e la Proxima Orchestra Cosmica il 20 giugno e Linda Collins il 4 luglio.

Inizio concerti ore 21. 

 

Ingresso libero.

Per chi vorrà sostenere il festival e supportare gli artisti da quest'anno ci saranno due modalità: il tradizionale contributo "up to you" durante i concerti oppure la possibilità di un abbonamento al costo di 50 euro, quota che darà diritto a un pass per le cinque serate del festival e a un sacco di patate biologiche da 10 kg coltivate nel campo vicino alla yurta.