Montagnaterapia, in valle Stura la seconda edizione della “Carovana della mente”

Una camminata per ritrovare il benessere non solo fisico, ma anche mentale: è questo il concetto alla base della “Carovana della mente”, giunta alla sua seconda edizione, in programma dal 23 al 26 maggio. La prima edizione risale al 2013. Grande novità di quest’anno sarà la partecipazione del gruppo riabilitativo di Montagnaterapia dell’Azienda Usl di Parma, che affiancherà il gruppo del Centro Diurno di Cuneo - struttura complessa di Psichiatria territoriale dell’area Sud (responsabile il dottor Andrea Barbieri) - appartenente al Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Cn1, diretto dal dottor Francesco Risso.

 

Il percorso si snoderà lungo i sentieri di vari Comuni della valle Stura: Aisone, Vinadio, Sambuco, Pietraporzio e Bagni di Vinadio. I protagonisti - operatori, volontari, partecipanti, membri del gruppo montagna e utenti - avranno anche l'opportunità di camminare affiancati da animali da soma, come muli e asini, messi a disposizione da Luciano Ellena di Chiusa Pesio. La camminata prenderà il via venerdì 26 maggio alle ore 11.30 dalla iurta di Aisone. Da lì si proseguirà lungo il Sentiero delle Grotte, scelto per la realizzazione del progetto “Scan Me”: un allestimento partecipato che prevede messaggi legati alla salute. Successivamente, il gruppo si sposterà verso Vinadio, percorrendo il sentiero che costeggia le mura interne del celebre Forte.

 

Le tappe successive partiranno da Sambuco, con il percorso dell’Ecomuseo della Pastorizia fino a Pontebernardo, per poi giungere a Pietraporzio. Da lì, la fase conclusiva si svilupperà da Bagni di Vinadio fino al lago di San Bernolfo. Il trekking si concluderà il 26 maggio con la partenza da Borgo San Dalmazzo, attraversando il parco fluviale fino a Cuneo, e da lì verso il parco La Pinetina di Villa Santa Croce. È importante sottolineare come questa iniziativa rappresenti un momento significativo di divulgazione e sensibilizzazione sui temi della salute mentale. L’invito dell’équipe è proprio quello di camminare con l’idea della montagna come strumento per il recupero del benessere psicofisico.

 

Come ha spiegato anche Sebastiano Audisio, infermiere esperto di montagna: “Si tratta di una proposta di gemellaggio tra la Montagnaterapia di Cuneo, nell’ambito della salute mentale, e il reparto di Parma. L’idea è quella di riproporre l’edizione del 2013, che aveva avuto un grande successo. La Montagnaterapia può essere uno strumento di cura e riabilitazione, e in questa edizione abbiamo deciso di permettere a chiunque di partecipare anche solo a una o due tappe del percorso, gratuitamente. Questo perché vogliamo far vivere la montagna non solo come semplice trekking fine a sé stesso, ma come occasione per creare qualcosa di importante anche a livello interpersonale”.

Piero Coletta