Barge, ore 20.30
A Barge arriva il collettivo cypherpunk elettronico #Hash21#
Sabato 5 luglio il bar Roma ospiterà uno spettacolo musicale che varia tra elettronica, jazz e sperimentazione digitale e vocaleSabato 5 luglio alle ore 20.30 allo storico bar Roma di Barge gli #Hash21#, un collettivo di artisti che si muove tra elettronica, jazz e sperimentazione digitale e vocale. Il collettivo #Hash21# è aperto, alcuni strumenti sono sintetici, altri artigianali, altri ancora del tutto classici: macchine, computer, calcolatori elettronici, tromba analogica, flauti post atomici, pianoforte, chitarra lisergiche, basso freedless, cornamusa e molto altro ancora. Il nome #Hash21# arriva dalla passione per la tecnologia e per la libertà, da una parte la crittografia informatica e dall'altra il Cypherpunk, per questo hanno scelto una sigla che unisse la tecnologia di hash - crittografico- e il numero 21 - che è un algoritmo legato ai bitcoin – Cypher sta per cifra, appunto. “Oltre a fare musica, noi cerchiamo di creare una storia, per questo anche le immagini che ci rappresentano sono create con l’intelligenza artificiale, serve a mantenere un certo livello di mistero, di privacy ed è in linea con la nostra narrativa”, dice Jack B.
La sfida degli #Hash21# si colloca tra le sonorità della musica e della voce - non mancano momenti di spoken poetry - , ma anche della provocazione, che non tocca solo la performance vera e propria, ma anche gli abiti di scena.
Il numero dei componenti cambia in continuazione, ma i membri base, ci dicono dopo un po' di iniziale ritrosia a svelare dettagli, sono sei. DK è “la mente dietro le macchine, il dj, programmer, formatore di frequenze sintetiche che creano la base dei pezzi onirici degli #Hash21#”. Jack B. “suona prevalentemente un basso fretless, ma a volte si arma di un lungo flauto post apocalittico per creare melodie cariche di misticismo”. Fede, già frontman del gruppo folk rock dei Mechinato, in passato ospite del Roxy Bar, qui “alterna suoni lisergici con la sua chitarra White Jesus a momenti di spoken poetry”. Dario Buzz Boogie è un “polistrumentista appassionato di jazz, suona la tromba e le sue melodie prendono a piene mani da Coltrane a Miles Davis”. Gilberto Bonetto aka GB, la star: “musicista professionista e compositore, sempre in giro per il mondo per accompagnare col suo fedele piano i migliori artisti”, tra un tour e l'altro incrocia gli #Hash21# e con loro “libera il suo spirito mistico e insegue le frequenze più dissonanti”. E, infine, Luca Miduz, “il cui suono ancestrale quasi arcaico crea il giusto contrapposto all’elettronica che sta alla base degli #Hash21#”.
L'ingresso è libero.
Contatti #hash21#: mail [email protected], ig hash21_band, fb Hash21band.
- 05/07/2025

Barge - sperimentazione - #Hash21# - Cypherpunk