Centro visita Alevè, ore 14,30-18,30 (lun-sab) / 10-12,30, 14-18,30 (dom, Ferragosto)
Quaranta fotografie per raccontare la Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso
Al Centro Visita di Casteldelfino viene riproposta la mostra delle immagini vincitrici del concorso fotografico MonvisoUNESCO, organizzato nel 2015Da martedì 15 luglio a domenica 31 agosto al Centro visita Alevè di Casteldelfino è allestita la mostra fotografica “A 10 anni dal concorso fotografico MonvisoUNESCO”: l’esposizione è visitabile negli orari di apertura del Centro visita, da lunedì a sabato dalle 14.30 alle 18.30, domenica e venerdì 15 agosto dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30. L’ingresso è libero.
Le fotografie sono le quaranta immagini vincitrici del concorso fotografico organizzato, durante l’estate 2015, per promuovere la natura e la cultura del territorio dell’allora neonata Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, aderente al programma Man and Biosphere dell’UNESCO. Il contest era stato suddiviso in due sezioni: la prima legata al social network fotografico Instagram, in quell’anno agli albori della sua fortunata storia, e riservata a immagini colte con il cellulare, la seconda aperta a fotografie professionali scattate utilizzando la macchina fotografica. Tra le immagini c’è un numero consistente di scatti dedicati al Monviso, colto sia in veste estiva che in “abito” invernale: ad essi si affiancano tre fotografie che hanno come soggetto principale la mole rocciosa di Rocca La Meja in valle Maira, territorio che è compreso nella Riserva, diverse in cui sono inquadrati animali di varie specie e altre che immortalano escursionisti in montagna. Un racconto per immagini che riassume il senso stesso delle Riserve del programma Man and Biosphere dell’UNESCO, quello di essere territori indirizzati allo sviluppo sostenibile, inteso nelle sue tre componenti ambientale, sociale ed economico. Una Riserva della Biosfera, lungi da rappresentare un vincolo o un freno per lo sviluppo di un territorio, costituisce invece un acceleratore di processi virtuosi.
La mostra fotografica viene riproposta nell’estate 2025 anche per sottolineare che, a dieci anni dall’ottenimento, il riconoscimento di Riserva della Biosfera del Monviso è in fase di revisione periodica decennale. Questo processo, un passaggio formale richiesto dall’UNESCO sopraggiunta questa scadenza temporale, è fondamentale per mantenere il riconoscimento, tenendo conto degli sviluppi del territorio incorsi nei primi dieci anni di esistenza della Riserva. La revisione include sia il documento di candidatura che il piano di gestione aggiornato e il suo esito sarà reso noto nell’autunno 2025.
L’intento del concorso, organizzato dal Parco del Monviso – che allora aveva ancora la precedente denominazione di Parco del Po cuneese – d’intesa con il Parco del Queyras che è co-gestore della Riserva della Biosfera del Monviso, è stato quello di far conoscere l’area della Riserva UNESCO a un pubblico ampio, facendo soffermare l’attenzione e lo sguardo dei fotografi sul territorio transfrontaliero: una zona ricca di pregi legati all’ambiente, alla natura e alle attività degli esseri umani che vi vivono e la frequentano. I partecipanti erano stati invitati a catturare nei loro scatti sia gli aspetti paesaggistici che quelli culturali e tradizionali in grado di raccontare al meglio questa realtà: corsi d’acqua, pendii montuosi, fioriture, attività agricole, artigianato tipico, feste popolari. Il concorso ha visto la partecipazione di molti fotografi e fotoamatori, che hanno condiviso un elevatissimo numero di immagini: sono state infatti circa 1.500 le fotografie inviate, suddivise nelle due sezioni previste. Alla prima, legata ad Instagram, avevano partecipato più di 1.000 scatti; per la seconda, più tradizionale, erano state inviate 450 immagini di alta qualità.
Le quaranta immagini vincitrici erano state poi selezionate dalla giuria del concorso, composta da un giornalista, un fotografo, un esperto di marketing e comunicazione, un collaboratore del Parco del Po Cuneese e un incaricato del Parco del Queyras. Tra quelle individuate, erano poi state scelte tre immagini per sezione ai cui autori erano stati assegnati ulteriori riconoscimenti. Le tre immagini della sezione Instagram erano state individuate tramite una votazione popolare sul medesimo social network, con il criterio del maggior numero di “mi piace”, e sono quelle di @deepforestphoto, oggi noto come @valle_varaita_photo (alias Enrico Testa), terzo classificato; @antonellavichi66 (alias Antonella Vichi), seconda classificata e @simone.mondino (alias Simone Mondino), primo classificato. Per la sezione delle immagini scattate con la macchina fotografica tradizionale, i tre vincitori erano stati scelti dalla giuria del concorso, che aveva selezionato Enrico Testa, che si è classificato quindi terzo in entrambe le sezioni; Massimo Alloi, secondo e Roberto Bruno, che con la sua immagine intitolata “Vento forte in valle Po - Escursione sulla Sea Bianca nei pressi del pian del Re” si era aggiudicato il primo premio assoluto del concorso fotografico.
- 15/07/2025 - 31/08/2025

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