I treni e le stazioni dell'Est Europa in un libro di Marco Carlone

Sabato 14 gennaio alle ore 15.30 presso il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano sarà presentato il libro “Binario Est" di Marco Carlone (Bottega Errante Edizioni). L'autore dialogherà con la giornalista Kizi Blengino - redazione Corriere di Saluzzo - e parlerà di viaggi, treni e storie fantastiche tra Ucraina, Romania, Moldova, Bosnia e Albania. Otto “ferroviaggi” ci condurranno alla scoperta di piccoli luoghi e comunità altrimenti dimenticate, immerse nella loro quotidianità.

 

Dalle coste della Dalmazia ai Carpazi ucraini, un fil-rouge d’acciaio collega le rotte più remote dei Balcani e dell’Europa orientale: è la ferrovia. Sebbene convogli e infrastrutture versino spesso in condizioni disastrose, nei paesi d’Oltrecortina i treni giocano un ruolo chiave per il tessuto sociale locale. Sono molti i villaggi nati intorno alle stazioni, grazie a treni che dipendono molto più da gasolio e da migliaia di braccia, che da computer e automatismi. Sono ferrovie imparziali, quelle dell’Est: c'è posto per tutte le tasche e per tutti i viaggiatori, persino le galline ogni tanto salgono a bordo dei treni.

 

Fuori dai finestrini scorrono distese di natura selvaggia, periferie di cemento, giganti complessi industriali e mercati allestiti tra le stesse rotaie. Materiale rotabile di seconda mano comprato a basso prezzo nei paesi occidentali o addirittura scambiato con materie prime: questa è la ruvida spina dorsale delle ferrovie balcaniche, che raccoglie in ogni stazione centinaia di storie da raccontare.

Redazione