Chiesa Agorà, ore 15,30-19 (lun-ven) / 10-12, 15-19 (sab-dom)
Il presepe napoletano e piemontese di scena a Savigliano
Sarà inaugurato il 13 dicembre e visitabile tutti i giorni fino all’Epifania. L’allestimento nella chiesa Agorà in via Torino“Un presepe antropologico napoletano e piemontese” è il progetto presentato da Alessandra Relmi e Felice Pavese e condiviso dalla DIAPSI (Associazione Ammalati Psichici) di Fossano-Savigliano-Saluzzo e patrocinato dal comune di Savigliano e dall’Asl CN1 (il dipartimento di Salute Mentale ha coinvolto alcuni utenti dei Centri di salute mentale che hanno collaborato nell’allestimento) con il contributo di Banca CRS.
Sarà inaugurato sabato 13 dicembre alle ore 16.00 presso la Chiesa Agorà (ex Confraternita di S. Giovanni Battista) di Savigliano, in via Torino 3. Il progetto è stato illustrato oggi alla stampa. Esso nasce da un’idea di Alessandra Relmi e Felice Pavese, una coppia irpina che vive da tempo a Savigliano: appassionata del presepe settecentesco napoletano, si diletta nel realizzare opere presepiali in terracotta, legno, sughero e cartapesta.
“Il presepe realizzato non è altro che il racconto dell’umanità”, spiegano i principali artefici dell’opera, che hanno inserito nella rappresentazione anche figure note del presepe piemontese come Gelindo e sono autori di un libro con lo stesso titolo dell’evento, reperibile sia durante la visita sia con prenotazione su mail [email protected]. Si parte dalle culture Greche del sud Italia e quelle Celtiche del Piemonte, passando per l’impero Romano, sino all’entrata in esso del Cristianesimo e fino ai giorni nostri. “Il presepe è un viaggio, anche intimo - sottolinea Alessandra - che richiama l’importanza dello stare insieme, come succedeva attorno al fuoco nella caverna poi nella stalla”. E pullula di figure simboliche. Lo ricorda Felice: “Ci sono i cosiddetti spauracchi, favole che si raccontavano ai bambini e che oggi trovano spazio nel presepe con figure losche, spettrali e spaventose che hanno il ruolo di esorcizzare le paure come quella della morte”.
Questa “avventura”, interessante e inclusiva, “è un valore aggiunto per Savigliano”, sottolinea il sindaco Antonello Portera. “Mi ha portato indietro nel tempo e incuriosito - dice Roberto Giorsino, assessore alla Cultura - e sono lieto che quest’opera, estremamente complessa e che ha richiesto molto lavoro, sia giunta al termine”.
Aggiunge Laura Mellano, responsabile del settore Cultura: “Sul presepe, sulla sua storia e i suoi significati, hanno scritto in molti contribuendo alla rassegna di un’ampia ed approfondita letteratura. Il presepe riconduce alla privata esperienza che ciascuno di noi intrattiene con questo microcosmo carico di simboli e di memorie”.
“Mi piace sottolineare la funzione di integrazione del Presepe tra le genti e le diverse culture - dice il direttore generale dell’Asl CN1 Giuseppe Guerra -. Nel presepe antropologico realizzato dai nostri autori riviviamo antiche tradizioni, talvolta rivisitate, e riconosciamo personaggi tramandati nel tempo dalla memoria delle diverse generazioni. Di fronte a questa rappresentazione ci si riconosce tutti parte di una comunità, che pensa, progetta, lavora e solidarizza”. Francesco Risso, direttore del dipartimento di Salute Mentale, sottolinea l’aspetto spirituale “che riporta tutti al senso vero della storia e alle radici cristiane”. Il presidente DiAPsi Lorenzo Lanfranco rimarca gli effetti positivi sulla psiche di una persona che sia coinvolta nel progetto concreto. E poi cita Tonino Bello, già Vescovo di Molfetta: “Il Natale è un punto di partenza non di arrivo. Conduce ad aprire un discorso per ricordare che tutto dovrebbe non terminare, ma cominciare il giorno dopo Natale”.
L’assessore Giorsino chiude con ringraziamenti: “Alla DiAPsi, all’Asl, alla Banca Crs, ma soprattutto non dimentichiamo che tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’impegno, la dedizione e la tenacia di Alessandra Relmi e Felice Pavese, che hanno saputo trasformare freddi materiali in splendide statuine e incantevoli paesaggi”.
L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Fossano, Cinzia Cuzzilla prenota già la prossima edizione per la Città degli Acaja.
Il presepe sarà visitabile tutti i giorni, dal 13 dicembre fino al 6 gennaio prossimo: dal lunedi al venerdi orario 15.30-19.00; il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
- 13/12/2025 - 06/01/2026
Chiesa Agorà, ore 15,30-19 (lun-ven) / 10-12, 15-19 (sab-dom) Savigliano

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