Castello di Racconigi
In arrivo la terza edizione di “Libri a Castello” a Racconigi
Dal 14 al 17 settembre la rassegna letteraria, che quest’anno apre anche al Teatro, ospita Matthias Martelli, Lella Costa, Chiara Francini e Concita De GregorioSi terrà dal 14 al 17 settembre la terza edizione di “Libri a Castello”, rassegna letteraria ospitata all’interno della residenza sabauda di Racconigi. La kermesse si svilupperà in quattro serate - tutte a ingresso gratuito - organizzate dal Comune di Racconigi, dal Gruppo di Lettura Carmagnola e dal Lions Club Racconigi, in collaborazione con le Residenze Reali Sabaude – Direzione regionale Musei nazionali del Piemonte.
In apertura, domenica 14, è prevista una novità: andrà infatti in scena uno spettacolo teatrale, dedicato alle pagine più celebri della grande Letteratura italiana, con l’attore Matthias Martelli - considerato l’erede indiscusso del teatro giullaresco - affiancato da due jazzisti d’eccezione, Mattia Basilico al sax e Alessandro Gwis al pianoforte.
Quindi, negli appuntamenti a seguire, tre presentazioni di libri con altrettante autrici di fama nazionale: Lella Costa con “Se non posso ballare non è la mia rivoluzione” (lunedì 15); Chiara Francini con “Le querce non fanno limoni” (martedì 16) e Concita De Gregorio con “Di madre in figlia” (mercoledì 17). Le ospiti, dopo aver dialogato a partire dalle proprie opere, si renderanno disponibili per il firma-copie a fine incontro.
Tutte le serate si svolgeranno nel cortile antistante il Castello di Racconigi a partire dalle ore 21. In caso di maltempo si terranno sotto l’Ala Mercatale Eventi, in via Carlo Costa 11, con accesso fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione.
Nei quattro giorni di “Libri a Castello” 2025 è prevista, inoltre, l’apertura straordinaria serale della residenza sabauda, con visite accompagnate a “Storie del mondo in castello” dalle 19.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22). Informazioni allo 0172-84005.
Il manifesto ufficiale dell’edizione 2025 è stato realizzato dal noto artista Marco Cazzato, illustratore dallo stile intimo e profondo, in collaborazione con la galleria Caracol Art Gallery di Torino. La voce ufficiale dell’evento è quella di Roberta Belforte, attrice di teatro, cinema e tv.
La rassegna ha il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo; è organizzato in collaborazione con il Castello di Racconigi, Le Terre dei Savoia, Confindustria Cuneo, l’Azienda Turistica Locale del Cuneese, RacconigiAttiva e RacconigIncentro e grazie al contributo di Banca di Cherasco, Profilmec Group, Generali Assicurazioni - Ufficio di Racconigi, ATL Cuneese, Camera di Commercio di Cuneo e Pasta Berruto.
Per ulteriori informazioni e contatti visitare la pagina Facebook “Gruppo di Lettura Carmagnola” o il sito www.gruppodilettura.net; scrivere all’indirizzo email [email protected] oppure chiamare il numero 392-5938504.
Le dichiarazioni
Valerio Oderda, sindaco di Racconigi: “Libri a Castello è un’iniziativa che rafforza il legame tra la città e il suo Castello, portando a Racconigi ospiti di prestigio e creando momenti di condivisione aperti a tutti. Rappresenta un’occasione importante per valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale, facendo dialogare la grande Letteratura con un luogo simbolo del nostro territorio”.
Filippo Masino, direttore delle Residenze Reali Sabaude, Direzione regionale dei Musei Nazionali Piemonte: “Per il terzo anno consecutivo il Castello di Racconigi ritorna ad essere un crocevia di artisti e autori che nutriranno la nostra immaginazione facendoci scoprire storie e orizzonti nuovi. Un sentito ringraziamento alla direzione artistica e allo straordinario lavoro di squadra del comune e delle associazioni, grazie al quale questo è divenuto ormai un appuntamento consolidato di alto livello nella fine dell’estate piemontese”.
Maurizio Liberti (Gruppo di Lettura Carmagnola), direttore artistico della rassegna: “Questa terza edizione di Libri a Castello conferma la volontà di offrire al pubblico un’occasione, gratuita, di incontro con la lettura in un contesto di grande valore storico e culturale come il Castello di Racconigi. La scelta degli ospiti per le varie serate nasce dal desiderio di proporre voci diverse, ma tutte capaci di parlare al pubblico con autenticità e profondità. L’apertura con uno spettacolo teatrale dedicato alla tradizione letteraria italiana, messo in scena da un personaggio geniale quale Martelli, vuole aggiungere una nuova sfumatura alla rassegna, che resta però fedele alla sua natura: mettere al centro le storie, le parole e chi le racconta. L’invito è a partecipare a tutte le serate con curiosità, lasciandosi guidare dalla voce dei libri”.
Giacomino Beltrando, presidente Lions Club Racconigi: “Siamo felici di sostenere anche quest’anno una rassegna che promuove la cultura in modo accessibile e coinvolgente. Libri a Castello unisce la bellezza della lettura, il valore del dialogo e l’apertura al territorio, elementi in piena sintonia con la nostra missione di servizio e attenzione alla crescita della Comunità”.
Il programma
• Castello di Racconigi – Domenica 14 settembre, ore 21, lo spettacolo teatrale “Il suono delle pagine” di Matthias Martelli, con Mattia Basilico (sax) e Alessandro Gwis (pianoforte)
Fra narrazione, poesia e grottesco, le pagine della grande Letteratura italiana prendono vita sul palcoscenico: dal grammelot dei giullari a Dante Alighieri, da Trilussa ai Rodari, fino all’arrivo di una nuova epoca, quella dei sacerdoti delle nuove tecnologie. Una traversata ironica e potente attraverso i secoli, in cui le parole salteranno giù dalle pagine e diventeranno materia viva, corpo, voce. Un viaggio condotto da Matthias Martelli, considerato l’erede del teatro giullaresco, illuminato dalla potenza della musica dal vivo di due jazzisti d’eccezione, Mattia Basilico al sax e Alessandro Gwis al pianoforte.
• Castello di Racconigi – Lunedì 15 settembre, ore 21, Lella Costa - “Se non posso ballare non è la mia rivoluzione”, intervistata da Erika Nicchiosini, La Stampa.
Cento e due donne, ciascuna con un profilo, un aneddoto, un’intuizione: questa è una Spoon River al contrario, allegra e combattiva. Si passano un ideale testimone, di epoca in epoca, donne che hanno contribuito al progresso di tutti: da Eleanor Roosevelt a Isabella Bird, da Franca Valeri a Virginia Woolf, da Nellie Bly ad Artemisia Gentileschi, e molte, moltissime altre. Così, una temuta piratessa cinese si ritrova fianco a fianco con una brillante matematica iraniana; scopriamo di dovere l’invenzione del tergicristallo a un’allevatrice statunitense; rompiamo gli schemi con cantanti, attrici e danzatrici «scandalose». In parallelo, si compone il racconto personale del rapporto tra l’autrice, queste figure femminili e il mestiere di raccontarle: una riflessione sulle catene che hanno infranto e sul prezzo che hanno pagato, sull’importanza che hanno ancora nel nostro tempo. Lella Costa ci chiama a raccolta insieme a queste donne per ritrovare, tutte quante, speranza, coraggio e allegria, nella convinzione che l’impegno civile sia sempre una forma di realizzazione personale oltre che collettiva. Come ci ricorda Elsa Morante: «La vostra guerra non è la nostra. Noi siamo per l’allegria / e la grazia, ossia / la felicità».
• Castello di Racconigi – Martedì 16 settembre, ore 21, Chiara Francini - “Le querce non fanno limoni”, intervistata da Simona De Ciero, Corriere della Sera Torino.
“Le querce non fanno limoni” è un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, tra la Seconda guerra mondiale e gli anni di piombo. Una storia di Resistenza, di passioni, di famiglie scucite e ricucite, di lotte che lasciano cicatrici, ma anche la forza di stare in piedi. Protagonista è Delia, ex partigiana, donna indimenticabile che affronta la guerra, l’amore e la perdita costruendo – pietra su pietra, voce dopo voce – un luogo reale e simbolico: il Cantuccio, rifugio concreto e ideale, spazio di condivisione, speranza e memoria. Attorno a lei e dopo di lei si muovono Irma, Mauro, Angela, Carlo, Sandro, Lettèria, Gigione e molti altri, personaggi vividi che si intrecciano in una narrazione tessuta come un arazzo di voci, dialetti, cicatrici e sogni. Ambientato tra Firenze e Campi Bisenzio, il libro dà corpo alla Storia con la “s” maiuscola – le torture a Villa Triste, la Liberazione, la strage di piazza Fontana, le contraddizioni della sinistra extraparlamentare – ma la filtra attraverso i gesti quotidiani, i silenzi, le pentole sul fuoco, le parole non dette. Ogni pagina è intrisa di una lingua viva che alterna lirismo e parlato popolare, una lingua che canta, piange, resiste. È un romanzo sull’eredità – politica, affettiva, ideologica. Sul modo in cui la memoria passa, si nasconde, si rivela. E sul coraggio di non farsi travolgere dal passato, ma di comprenderlo per poter andare avanti. “Le querce non fanno limoni” è un romanzo storico, sì. Ma è anche un romanzo dell’esistenza, un romanzo che si interroga su cosa voglia dire resistere: all’ingiustizia, al disincanto, al dolore, al tempo. E lo fa con una scrittura insieme colta e piena di umanità, che accoglie ogni personaggio come fosse una storia vera, da proteggere. Perché una vita felice significa aver combattuto.
• Castello di Racconigi – Mercoledì 17 settembre, ore 21, Concita De Gregorio - “Di madre in figlia”, intervistata da Natalia Ceravolo, Donna Moderna - Radio Capital.
Ciò che ti isola ti salva, è la vita che ti mette in pericolo. Marilù abita in cima a un’isola: sotto c’è il villaggio, in mezzo il bosco e infine la radura con la sua casa, dove nemmeno i frequenti incendi estivi possono raggiungerla. È una donna che affascina ma un po’ spaventa, perché porta con sé il fatto di essere stata molto libera negli anni più liberi del secolo scorso, gli psichedelici Settanta. Fin troppo, pensa sua figlia Angela, che sente di averne ricevuto soltanto trascuratezza. Ora Angela si trova costretta a malincuore ad affidarle per tre mesi la figlia Adelaide – che si fa chiamare Adè –, adolescente tanto attiva in Rete quanto insicura nel mondo e nel proprio corpo. In questa lunga estate nonna e nipote si ritrovano insieme dopo dieci anni, si conoscono e si riconoscono, mentre la madre irrompe con telefonate ansiose sul fisso di casa perché, come primo gesto, Marilù ha requisito il cellulare alla ragazza. Per Adè la vacanza non potrebbe cominciare peggio, invece a poco a poco diventa un’avventura. C’è un segreto di cui la nonna non vuole parlare, qualcosa che riguarda la sua storia familiare, la linea femminile che la precede – sua madre, farmacista in un paesino del Sud, e la madre di sua madre, una guaritrice che è finita a vivere in un convento. Un’antica colpa in questa storia senza colpevoli. Sul delicato confine fra amare, proteggere e lasciare andare, fra prendersi cura e avvelenare, le tre, di madre in figlia, provano a capirsi. Ciascuna ha agito con le migliori intenzioni, anche se a volte il rancore, il dolore, l’amore accecano.
Il manifesto
Il manifesto ufficiale di Libri a Castello 2025 - ideato ad hoc per la rassegna racconigese - è opera dell’artista Marco Cazzato, illustratore di fama nazionale, dallo stile intimo e profondo, grazie alla collaborazione con la galleria Caracol Art Gallery di Torino.
Marco Cazzato nasce nel 1975. Vive e lavora a Torino. Collabora, negli anni, con Corriere della Sera, Einaudi, Neri Pozza Editore, Il Saggiatore, Bompiani, Rizzoli, La Stampa, Tuttolibri, Corraini Edizioni, Edizioni Piemme, Marsilio Editore, Il Sole 24Ore, GRRRz Comic Art Books, Slow Food, Penguin Random House, Linus, Sony, Jacobin Italia, Bastille Magazine, Gribaudo Editore, Racconti Editore, Emons Editore, Baldini Castoldi Editore, ANIMAls Coniglio Editore, Torino Film Festival, Stresa Festival, Teatro Metastasio e molti altri.
A livello editoriale, queste le sue principali attività:
- 2010 illustra il suo libro “Mood”, per Grrrzetic Editore, un’antologia ragionata sugli stati d’animo.
- 2016 illustra il libro “Album” per GRRRz Comic Art Books.
- 2020 illustra il libro “Ritratti di umanità” per Corraini Edizioni, con i testi di Elvira Dones, a cura di ArtePollino.
- 2020 illustra “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Erich Maria Remarque per Neri Pozza Editore.
- 2021 illustra “Fiabe per adulti consenzienti” di Guido Catalano per Rizzoli.
- 2021 illustra ” I Sepolcri” di Ugo Foscolo per Il Saggiatore Editore.
- 2023 illustra ” La Coscienza di Zeno” di Italo Svevo per Gribaudo Editore.
Molte anche le collaborazioni in ambito musicale: ha realizzato le copertine dell’album “Canzoni per un figlio” dei Marlene Kuntz , di “C’eravamo abbastanza amati” di Luci della centrale elettrica e l’artwork per la collana “Alone” di Gianni Maroccolo. Sempre per i Marlene Kuntz, ha curato il video “Il Partigiano” per la regia di Flavio Nani, mentre per Gianni Maroccolo ha curato insieme a Michele Bernardi i video in animazione dei quattro volumi di Alone.
Ha inoltre realizzato manifesti e curato l’immagine per svariati eventi, tra i quali il Torino Film Festival 2011 e per La Traviata di Giuseppe Verdi e Tosca di Giacomo Puccini per la Stagione lirica di Spoleto 2012 e 2013 e molti altri.
c.s.
Le date dell'evento:- 14/09/2025 - 17/09/2025

teatro - Racconigi - letteratura - Libri a Castello - Chiara Francini
commenti
Effettua il login per commentare