Drin Drin diventa un partito: nasce "Ora!". Al congresso fondativo anche due delegati cuneesi
Si tratta di Enrico Tesio e Umberto Brignone Brizio. Ad Abano Terme nel weekend il passo che segnerà la trasformazione dell'associazione in soggetto politicoDal 10 al 12 ottobre ad Abano Terme (Padova) l’associazione civico-politica Drin Drin vivrà un passo decisivo: il congresso fondativo che sancirà la nascita del nuovo partito “Ora!”. Un nome scelto “per comunicare urgenza d’azione, concretezza e pragmatismo": l’idea che molte riforme “possano e debbano essere fatte adesso”, mettendo al centro competenze, numeri e responsabilità.
Anche la provincia di Cuneo avrà una rappresentanza attiva: a giugno infatti, tramite votazione online su piattaforma certificata, gli iscritti della Granda hanno eletto come delegati Enrico Tesio, veterinario del settore zootecnico di Manta, e Umberto Brignone Brizio, imprenditore artigiano e growth marketer di Dronero. Il voto ha coinvolto oltre 150 iscritti sul territorio provinciale.
Si legge nel comunicato che annuncia il congresso: “La tre giorni di Abano Terme non sarà una semplice cerimonia. I delegati discuteranno e voteranno le 23 tesi congressuali, il corpus programmatico su cui Ora! intende costruire la propria proposta politica. La particolarità del percorso è il metodo: nelle ultime settimane le tesi sono state proposte, emendate e votate in modo collaborativo, con un flusso di lavoro pubblico che ha impiegato anche strumenti digitali tipici del mondo tech (repository e issue tracking su GitHub), a testimonianza di un approccio aperto, misurabile, verificabile ed orientato ai contenuti. Alcune delle tesi programmatiche al centro del dibattito includono: difesa e posizione internazionale dell’Italia, nell’ambito euro-atlantico e con attenzione alla sicurezza collettiva e posizioni chiare sui conflitti in atto; diritti civili, pari opportunità e inclusione, con particolare cura alle politiche evidence-based; energia, ambiente e sostenibilità, per coniugare decarbonizzazione, sicurezza energetica e competitività industriale grazie al nucleare; immigrazione, con un impianto di regole, integrazione ed attrazione di competenze; innovazione e crescita, tra produttività, trasferimento tecnologico e capitale umano; sviluppo economico e politica industriale, con focus su crescita della produttività ed innovazione”.
“Per la platea cuneese, - prosegue il comunicato - l’interesse è duplice. Da un lato, Ora! propone un metodo che richiama la cultura d’impresa del territorio: processi chiari, misurazione dei risultati, sperimentazione rapida di soluzioni. Dall’altro, molte tesi toccano ambiti in cui la Granda eccelle - agroalimentare, manifattura, montagna e turismo sostenibile - e dove le scelte nazionali incidono direttamente su lavoro, scuola e formazione professionale, export e servizi nei piccoli comuni”.
In agenda c’è anche il voto per gli organi nazionali: assemblea e consiglio direttivo (con Segreteria e Presidenza), snodo essenziale per trasformare l'associazione Drin Drin in un partito operativo, capace di strutturare la presenza sui territori e di intervenire nel dibattito pubblico con proposte concrete, coerenti e attuabili.
Il percorso che ha portato ad Abano Terme
In poco più di un anno, nata da un’idea dell’economista Michele Boldrin e dell’imprenditore Alberto Forchielli (ospite a Cuneo a marzo di quest’anno), l’associazione Drin Drin ha aggregato più di 15 mila iscritti in tutto il mondo, organizzandoli per regioni e per gruppi tematici. A giugno si è svolta l’elezione dei delegati tramite una piattaforma di voto elettronico che ha garantito accessibilità e tracciabilità delle operazioni; quindi, durante l’estate e l’inizio dell’autunno, i gruppi hanno lavorato sulle tesi e i relativi emendamenti, grazie a dei “position paper” che analizzano problemi e soluzioni, ed arrivando al testo che verrà discusso e messo ai voti in congresso. Secondo i dati organizzativi diffusi dal movimento, la platea congressuale è composta da 373 delegati: 296 eletti a livello regionale, 39 dall’estero (Africa, America, Europa e Asia) e 38 del cosiddetto Collegio Universale.
“Ora! è un invito a passare dal dire al fare, spostando l’attenzione su policy concrete in materia di crescita, lavoro, scuola, giustizia, welfare e semplificazione amministrativa. Una scelta lessicale che - nelle intenzioni dei promotori - mira a parlare soprattutto alle nuove generazioni e ai ceti produttivi (la maggioranza degli iscritti sono giovani under35, studenti, lavoratori o expat)”.
Tutte le informazioni aggiornate sul congresso, sui documenti programmatici e sulle attività territoriali sono disponibili sul sito ufficiale e sui canali social. Per richieste o per conoscere da vicino l’attività in Piemonte, contatti diretti tramite mail e Instagram regionale. Maggiori informazioni su www.movimentodrindrin.it, su Instagram @drindrin.piemonte o via email a [email protected].

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